Arriva una segnalazione di allerta alimentare da parte della catena di supermercati Penny Market, ma l’allarme potrebbe riguardare altri negozi.
Il marchio coinvolto nel richiamo alimentare è molto noto e dunque i lotti non conformi potrebbero essere in vendita non solo da Penny Market ma anche in altri supermercati.
Il richiamo riguarda alcune confezioni di minestrone surgelato, e l’invito è quello di controllare in congelatore; chi ha acquistato il prodotto non deve assolutamente consumarlo.
Attenzione al richiamo alimentare diffuso in queste ore: rischio alto per la salute
L’allarme arriva dalla catena di supermercati Penny Market che segnala il ritiro dagli scaffali di confezioni di minestrone surgelato di un noto marchio.
Il richiamo è scattato a seguito della scoperta di un frammento di vetro all’interno della confezione di minestrone. Come di consueto, quando scatta l’allarme si provvede a togliere dal commercio le confezioni appartenenti al medesimo lotto, per tutelare la salute dei consumatori.
Chi di recente ha acquistato buste di minestrone surgelato è invitato a controllare, e se il prodotto corrisponde alle specifiche riportate di seguito non deve essere consumato ma riportato in negozio, per ottenere un rimborso.
- Minestrone classico surgelato a marchio La Valle degli Orti – Frosta – confezioni da 850 grammi – numero di lotto L4043F10 scadenza (termine minimo di conservazione) 08/2025 Il motivo del richiamo è il rinvenimento di un frammento di vetro. Il prodotto è stato realizzato e confezionato nello stabilimento della dall’azienda Frosta con stabilimento di produzione di produzione in Germania in Strasse 3-5, a Lommatzsch, in Sassonia.
Il richiamo e la pubblicazione delle specifiche del lotto/prodotto è stato effettuato dalla catena di supermercati Penny Market che, tra l’altro, fa sapere che il provvedimento interessa i punti vendita del Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana, e delle province autonome di Trento e Bolzano.
Ricordiamo che chi avesse acquistato il prodotto oggetto di richiamo non deve assolutamente consumarlo e può riportarlo sia al punto vendita sia alla Asl del proprio territorio competente.