La Legge 104 consente di andare in pensione anche con soli 60 anni di età. A chi spetta tale beneficio? Ecco cosa stabilisce la legge.
Nonostante la normativa vigente fissi a 67 anni l’età pensionabile, sono attivi una serie di strumenti di flessibilità in uscita, che consentono l’accesso anticipato alla pensione.
Uno di quelli più utilizzati negli ultimi anni è Opzione Donna, per la quale, tuttavia, sono intervenute delle importanti modifiche con la Legge di Bilancio 2024.
È stato, infatti, innalzato il requisito anagrafico, prevedendo un’età unica per le lavoratrici autonome e le dipendenti. Da quest’anno, infatti, non sono più sufficienti 60 anni di età, bensì 61 anni e almeno 35 anni di contribuzione, maturati entro il 31 dicembre 2023.
Bisogna, inoltre, rispettare una finestra mobile di 12 mesi, per le lavoratrici dipendenti, e di 18 mesi, per le autonome, per l’accredito della prima rata dell’assegno pensionistico dal momento di maturazione dei presupposti.
Non tutte le interessate, però, sanno che è possibile continuare ad andare in pensione con Opzione Donna a 60 anni. Vediamo in quali casi è concessa tale opportunità.
Opzione Donna con uscita anticipata a 60 anni: in questi casi si può
Opzione Donna è la misura che permette di andare in pensione prima del compimento dei 67 anni di età a tre specifiche categorie di contribuenti.
In particolare alle:
- caregivers che assistono, al momento della richiesta della pensione, un familiare disabile grave da almeno 6 mesi e con il quale risultino conviventi. Al riguardo, la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 18 febbraio 2010 ha chiarito che per convivenza ai fini dell’accesso a Opzione Donna si intende la residenza nello stesso stabile, allo stesso numero civico, anche se non nello stesso appartamento. I sei mesi di assistenza, poi, devono essere continuativi;
- disabili con riduzione della capacità lavorativa di almeno il 74%;
- lavoratrici licenziate o dipendenti di aziende in crisi, per le quali è attivo un tavolo di confronto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Ci sono dei casi in cui le lavoratrici possono usufruire di Opzione Donna anche se non hanno 61 anni di età, perché è previsto uno sconto anagrafico per coloro che hanno dei figli. Nel dettaglio, possono andare in pensione a 60 le lavoratrici che hanno un solo figlio e a 59 anni quelle che hanno due o più figli.
Le licenziate o le dipendenti di aziende in crisi, però, possono smettere di lavorare a 59 anni (e con 35 anni di contribuzione) a prescindere dal numero dei figli.