Pensioni quasi impossibili nel 2024: requisiti durissimi e taglio degli importi

I lavoratori per andare in pensione nel 2024 dovranno soddisfare numerosi requisiti sempre più stringenti. Non è più tempo di pensioni anticipate, si spinge per far rimanere il più possibile nel mondo del lavoro.

L’accesso pensionistico anticipato diventerà un traguardo più difficile da raggiungere. Non solo, l’assegno avrà un importo ridotto.

In pensione nel 2024, sempre più difficile
In pensione nel 2024, sempre più difficile (Cityzen.it)

Seppure nel mercato del lavoro ci sia una necessità di ricambio generazionale, le pensioni anticipate vengono contrastate per il peso economico sullo Stato. Ecco perché la Manovra 2024 inasprisce alcune misure che diventeranno più complicate da raggiungere per tanti cittadini. La Riforma delle Pensioni non è ancora arrivata proprio per mancanza delle risorse necessarie per attuare cambiamenti significativi da punto di vista strutturale e della flessibilità.

Sono state confermate le misure attualmente in vigore ma con significative modifiche che allontanano per tanti lavoratori il momento del pensionamento. La Legge Fornero, dunque, non solo è sempre presente tra di noi – secondo Marcello Pacifico, Presidente nazionale ANIEF – ma viene utilizzata come spunto per i nuovi piani 2024. Si taglia la spesa pensionistica di circa 2,7 miliardi di euro per recuperare soldi da usare per altri interventi come il taglio del cuneo fiscale.

Come andare in pensione 2024, gli scivoli anticipati sono per pochi

Cosa prevede la Manovra 2024 in tema pensioni? Quota 103 è stata confermata ma modificata (in peggio).

Come andare in pensione nel 2024
I nuovi requisiti di pensionamento (Cityzen.it)

Il pensionamento sarà concesso sempre a 62 anni di età e con 41 anni di contributi ma solamente accettando il sistema di calcolo contributivo – proprio come Opzione Donna. Indipendentemente dal momento in cui si sono iniziati a versare i primi contributi (prima o dopo il 1996) l’assegno sarà calcolato con il sistema contributivo penalizzante. In più l’importo non potrà superare le quattro volte il minimo ossia 2.250 euro circa.

Passiamo all’APE Sociale. Misura confermata per invalidi, caregiver, disoccupati e addetti alle mansioni gravose ma nel 2024 dovranno attendere 63 anni e cinque mesi di età per il pensionamento. E saranno ridotte le categorie dei lavori gravosi ammessi tornando alle 15 precedenti l’ultima modifica.

Cambierà il requisito anagrafico per Opzione Donna. La lavoratrici disoccupate, invalide e caregiver senza figli potranno lasciare il mondo del lavoro a 61 anni, quelle con un figlio a 60 anni e con due figli a 59 anni. Infine la Manovra 2024 rende peggiore la pensione contributiva, quella dedicata a chi ha iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 1996. Per poterla ottenere a 64 anni occorrerà raggiungere un importo dell’assegno superiore di tre volte l’assegno sociale. Significa superare i 1.660 euro contro i 1.409,15 euro attuali. Un traguardo impossibile per tanti lavoratori.