Pensioni sospese: se non hai presentato questo importante documento addio ai pagamenti | Come rimediare?

È scaduto il termine per la presentazione del Modello RED da parte dei pensionati. Cosa rischiano e come possono evitare il blocco delle prestazioni?

Entro il 29 febbraio 2024 i pensionati dovevano inoltrare all’INPS il cd. Modello RED, ossia la dichiarazione relativa alla condizione reddituale del 2021.

presentazione modello red
I pensionati devono presentare il Modello RED (cityzen.it)

In particolare, l’obbligo riguardava tutti i percettori di prestazioni economiche legate al reddito. Il documento è, infatti, necessario per specificare i propri dati reddituali e patrimoniali, sui quali viene calcolato l’ammontare delle misure spettanti.

Il reddito può subire modifiche nel corso del tempo e, per tale motivo, il Modello RED va inoltrato ogni anno all’INPS. L’unica eccezione riguarda i soggetti che già presentano all’Agenzia delle Entrate il Modello 730 o il Modello Redditi PF.

Coloro che non hanno rispettato il termine per la presentazione, tuttavia, hanno ancora 60 giorni di tempo per adempiere, per non rischiare la sospensione, temporanea o definitiva, dell’assegno. Scopriamo quali sono le conseguenze per i contribuenti che non inviano in tempo la documentazione richiesta.

Presentazione Modello RED: a cosa serve?

Alcune categorie di soggetti sono tenute a presentare all’INPS il Modello RED. Nel dettaglio, l’obbligo sussiste per coloro che percepiscono prestazioni economiche legate al redito, ad esempio i pensionati che non possiedono ulteriori redditi oltre a quello derivante dalla pensione e i titolari di misure legate al reddito che non presentano al Fisco la documentazione relativa alla propria situazione economica.

modello red per prestazioni legate al reddito
Come si presenta il Modello RED all’INPS? (cityzen.it)

Sono, poi, tenuti alla presentazione del Modello RED all’Istituto di Previdenza i soggetti che non inviano annualmente la Dichiarazione dei Redditi all’Agenzia delle Entrate, coloro che hanno altri redditi oltre a quello da pensione (ad esempio, derivante dall’abitazione principale) e i soggetti che possiedono specifiche tipologie di reddito, come quelli legati ad attività di collaborazione coordinata e continuativa.

Il Modello RED si può inviare tramite l’apposito servizio disponibile sul sito INPS, denominato “Red semplificato“, accessibile con le credenziali digitali personali. Si tratta di una procedura molto semplice, perché il modulo è precompilato.

In alternativa, è possibile adempiere rivolgendosi a un CAF o a un intermediario abilitato convenzionato con l’INPS oppure telefonando il numero verde dell’Istituto di Previdenza.

Il termine di scadenza per la presentazione della certificazione era il 29 febbraio 2024. Chi non ha provveduto entro tale data, subirà la sospensione temporanea per 60 giorni delle prestazioni finora percepite. Durante tale lasso di tempo, sarà possibile regolarizzare la propria posizione, inviando la dichiarazione reddituale, per percepire quanto spettante a partire dal mese successivo alla comunicazione.

Se il Modello RED non dovesse essere inviato entro gli ulteriori 60 giorni, le prestazioni verranno sospese in maniera definitiva.

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