L’investimento nei francobolli è ancora conveniente nel 2024? Quali guadagni permette di raggiungere? Approfondiamo i vantaggi della filatelia.
Nella mente vi è balenata l’idea di iniziare una collezione di francobolli come investimento. Il progetto può portare a risultati sorprendenti rispolverando una passione che in realtà non è mai passata di moda.
La collezione di francobolli è un grande classico del passato ma anche del presente. L’investimento ha portato grandi guadagni ai filatelisti che hanno saputo con pazienza e determinazione ricercare pezzi rari e dall’elevato valore. Proprio come per le monete rare o gli orologi di lusso, il collezionismo dei francobolli rimane una soluzione di investimento da valutare anche nel 2024. In giro per il mondo si trova un’enorme varietà di francobolli ma bisogna saper cogliere le occasioni e individuare i prezzi con più alto valore.
Sul valore di un francobollo influiscono diverse variabili. L’epoca di emissione e la tiratura sono i fattori che maggiormente ne determinano l’importanza. I filatelisti ricercano, ad esempio, francobolli emessi tra il 1850 e il 1874 – periodo della prima serie di francobolli in Italia oppure pezzi stampati in momenti storici rilevanti come il periodo precedente all’unificazione dell’Italia quando ancora c’erano gli Stati. Altra variabile è lo stato di conservazione del francobollo. Se senza pieghe né strappi varrà più soldi.
Come investire nei francobolli e quali pezzi ricercare
Niente di più facile che investire in francobolli. Il neofita dovrà solamente andare alla ricerca di francobolli di valore dopo aver appreso l’arte della valutazione e aver definito il criterio soggettivo da seguire per procedere con la collezione. Periodo storico e area geografica sono gli ambiti di interesse della maggior parte dei filatelisti. Naturalmente occorrerà tener conto anche del capitale a disposizione e fare attenzione alle truffe. Il consiglio è di investire utilizzando canali ufficiali come case d’aste specializzate.
Una volta acquisite le nozioni di base per riconoscere un francobollo di valore può essere utile fare un giro nei mercatini, aprire vecchi cassetti, cercale buste affrancate. Sicuramente non sarà semplice trovare un pezzo di pregio in mezzo a tante anticaglie con poco valore ma non è nemmeno impossibile. E se si dovesse compiere l’impresa ricordiamo l’importanza di ottenere una certificazione da un perito specializzato che ne stimerà il reale valore. Concludiamo con un accenno ai francobolli di maggiore valore oggi. Sono quelli emessi prima e durante l’Unità d’Italia, il Granchi Rosa del 1961 – raro e prestigioso – il foglietto 18enni del 2008 (blu per i ragazzi e rosa per le ragazze).