Perché la maglia dell’Italia è azzurra, la curiosità sulla nazionale italiana che non tutti conoscono: i dettagli
Attenzione altissima da parte di tutti i tifosi sull’Italia e sulla prestazioni della nazionale italiane, allenata dal CT Luciano Spalletti ad EURO 2024: ma perché tutti li chiamano azzurri e la maglia stessa, della nazionale, è azzurra? La curiosità che non tutti forse sanno, tutta da scoprire.
Grazie alla rete di Zaccagni, arrivata al 98′ contro la Croazia, l’Italia ha la possibilità di proseguire il proprio percorso agli Europei e di mettersi alla prova nelle successive sfide, cullando il sogno del trofeo. In tantissimi stanno, come di consueto, seguendo le vicende della nazionale dell’Italia, incrociando le dita e tifando per gli azzurri.
E proprio a tal riguardo, in tanti potrebbero chiedersi perché la Nazionale italiana si identifica con il colore azzurro, e a questo proposito non mancano varie ipotesi da approfondire.
Per saperne di più occorre fare un salto nel passato, anzitutto al 15 maggio del 1910, con la maglia indossata dall’Italia nella sua prima apparizione ufficiale, nella sfida con la Francia, che era bianca. I polsini ed il collo inamidati e vi era il nastro tricolore.
La ragione di tale scelta si legherebbe al fatto che, all’epoca, la squadra più forte era la Pro Vercelli, e quindi la nazionale avrebbe indossato la maglia bianca in onore del club italiano più forte di quel momento. Sulla scelta del bianco, sembrerebbe che in realtà mancasse un accordo rispetto alla divisa ufficiale e dunque si scelse di non colorare la maglia, lasciando un colore neutro.
In tanti si chiedono dunque perché l’Italia e la nazionale italiana abbia la maglia azzurra e sia identificata con tale colore. Rispetto alla scelta di quest’ultimo, vi sono diverse ipotesi in merito.
Ad esempio, vi è quella che indica che la scelta possa esser ispirata dai colori della nazionale della Francia, pur se in realtà il colore è il blu e non l’azzurro. Secondo un’altra ipotesi, la scelta potrebbe derivare dal colore dei mari dell’Italia.
E ancora, altra possibilità fa riferimento invece ad una esigenza pratica, ovvero che si fosse optato casualmente per un colore diverso dal bianco, in virtù dell‘intensa nevicata verificasi nella mattinata, e del clima nebbioso in città, in occasione del match che vedeva l’Italia sfidare l’Ungheria. In tal senso, il bianco avrebbe potuto confondere i calciatori italiani con l’ambiente intorno.
La versione tuttavia più accreditata è un’altra e riguarda proprio la suddetta partita contro l’Ungheria, disputatasi a Milano il 6 gennaio del 1911. In tale occasione infatti l’Italia si presentò con la maglia azzurra e tale scelta si legherebbe al fatto che l’azzurro, o per meglio dire, il blu Savoia, era il colore dello stendardo della casa reale dei Savoia. Il colore ‘ufficiale’, per così dire.
L’inerente stemma venne forgiato sulle casacche della nazionale; i Savoia avevano pensato a tale colore, per il proprio regno, prendendolo dalla tinta del manto della Vergine Maria a cui erano devoti, tradizionalmente azzurro.
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