La muffa nel materasso è altamente tossica per l’organismo e può incidere negativamente sulla qualità del sonno. Ecco i trucchi per eliminarla del tutto.
La muffa è causa di allergie, attacchi respiratori e infezioni. Per questo motivo, se ci si accorge di averla sul materasso, è necessario intervenire immediatamente, per evitare gli effetti indesiderati. Occhio, dunque, all’odore di umido e alle macchie nere e verdi comparse sulla sua superficie.
Per prevenire la muffa, è necessario eliminare l’umidità e favorire la ventilazione della stanza. Attenzione, poi, all’eccessiva sudorazione notturna e alle possibili infiltrazioni d’acqua. Per ridurre i rischi, quindi, è essenziale mantenere l’ambiente asciutto, magari utilizzando un deumidificatore. Le zone del materasso in cui si forma la muffa più facilmente sono gli angoli e le cuciture, quindi, è fondamentale pulire queste aree con regolarità.
Ma cosa succede se si notano delle macchie sospette? Se, nonostante la presenza di un rivestimento impermeabile, il problema dovesse persistere, è opportuno utilizzare degli accorgimenti. Scopriamo di quali si tratta.
Muffa sul materasso: ecco come sconfiggerla
Per evitare la formazione di muffa sul materasso bisogna, innanzitutto, prestare molta attenzione alla pulizia. Gli esperti consigliano di utilizzare un aspirapolvere con filtro HEPA, per eliminare le spore di muffa.
Anche il bicarbonato di sodio è molto efficace per assorbire l’umidità e neutralizzare gli odori. Basta cospargerne una discreta quantità su tutto il materasso, lasciare in posa per almeno 24 ore e, poi, aspirare il bicarbonato. In alternativa, si può usare una miscela di aceto bianco e acqua, da spruzzare sulle aree in cui si nota la muffa e far agire per circa un’ora. Dopo bisognerà semplicemente asciugare il materasso con un panno pulito e lasciarlo all’aria aperta per qualche ora.
La luce del sole, infatti, è un ottimo alleato contro l’umidità e un antifungino naturale. Ci sono anche dei prodotti specifici antimuffa, ma attenzione a seguire le istruzioni del produttore, per evitare di danneggiare le superfici del materasso.
Per prevenire la formazione della muffa, invece, bisogna sempre assicurare un’ottima ventilazione agli ambienti della casa, aprendo regolarmente le finestre per favorire il ricambio di aria. Occhio anche alla pulizia della biancheria da letto, che va cambiata frequentemente e lavata in acqua calda.
In conclusione, per non far ammuffire il materasso è essenziale mantenere la salubrità della stanza in cui è situato. Con un’accurata e approfondita pulizia, l’esposizione costante al sole e l’utilizzo di ingredienti pulenti, si può eliminare del tutto la muffa e prevenirne la comparsa futura. Con questi semplici consigli non solo si avrà una qualità del sonno migliore ma si eviteranno danni alla salute.