Pier Silvio Berlusconi ha parlato per la prima volta del suo rapporto con Fiorello e di quello che non gli farebbe mai.
Ormai completamente al timone di Mediaset, dopo la morte di suo padre, Pier Silvio Berlusconi ha dimostrato di avere la stoffa del vero imprenditore e di sapere perfettamente cosa desidera per il futuro della sua azienda. In una conferenza stampa ormai passata alla storia, la prima dopo la morte del padre, Pier Silvio spiegò in che modo avrebbe voluto articolare il nuovo corso di Mediaset e di recente, in vista del nuovo anno, è tornato a parlare dei progetti futuri dell’azienda.
Intanto ha confermato Ilary Blasi alla conduzione dell’Isola dei Famosi in un momento d’oro per la conduttrice, reduce dal successo di pubblico ottenuto con il documentario “Unica” prodotto e diffuso da Netflix.
Poi ha risposto a molte domande della stampa, tra le quali una in particolare ha portato la sua attenzione sugli ottimi risultati conseguiti da Fiorello con Viva Radio 2.
Le rivelazioni di Pier Silvio Berlusconi su Fiorello
Anche se ormai è uno dei volti RAI più forti e apprezzati di sempre, Fiorello ha cominciato la propria carriera in Mediaset, approdando su Italia Uno con un programma che sembrava avere pochissime speranze e che, invece, si tramutò in una trasmissione iconica: Karaoke.
Fiorello e Pier Silvio Berlusconi si conobbero allora: Pier Silvio, dieci anni più giovane di quello che sarebbe diventato uno dei più grandi showman d’Italia, sviluppò immediatamente una grande ammirazione per Fiorello. I due, continuando a frequentarsi, finirono con il diventare amici e proprio in virtù di quest’amicizia Mediaset farà una precisa scelta di campo.
A quanto pare, infatti Mediaset non ha alcuna intenzione di fare concorrenza a Viva Radio 2 cercando di sviluppare un programma altrettanto forte. “Sono super fan di Fiorello. Sono anche amico di Fiorello, ho bellissimi ricordi di quando eravamo ragazzi. È un amico, non proviamo a fargli concorrenza, non riuscirei a voler “battere” Fiorello, una parola che non mi piace nemmeno pensare quando è riferita a un amico”.
L’imprenditore ha però anche sottolineato il fatto che a livello economico un’impresa del genere sarebbe nettamente in perdita, proprio in virtù della fascia oraria molto difficile in cui si colloca Viva Radio Due ma anche perché Fiorello è talmente forte che sarebbe impensabile fare un programma alla sua altezza.
È sempre più chiaro ormai che Pier Silvio Berlusconi abbia deciso di dare alla propria azienda anche un certo carattere etico oltre che imprenditoriale e di certo questo lo sta trasformando in uno degli imprenditori più apprezzati del nostro Paese.