Pignoramento%3A+puoi+evitarlo+o+bloccarlo+se+gi%C3%A0+in+essere+con+le+nuove+normative+salva+famiglie
cityzenit
/pignoramento-puoi-evitarlo-o-bloccarlo-se-gia-in-essere-con-le-nuove-normative-salva-famiglie/amp/
Attualità

Pignoramento: puoi evitarlo o bloccarlo se già in essere con le nuove normative salva famiglie

Published by
Gian Lorenzo Lagna

Se il provvedimento di pignoramento è già in corso di esecuzione, è possibile bloccarlo? Ecco cosa prevedono le leggi in vigore.

Quando un debitore si trova nell’impossibilità di saldare quanto dovuto al proprio creditore, ecco che questi, il creditore, potrebbe quindi avanzare la richiesta di applicare nei confronti del debitore l’istituto del pignoramento, ovvero l’atto che consente l’espropriazione forzata di beni, liquidità e/o proprietà (come l’autoveicolo o un immobile) per ottenere il corrispettivo del valore del credito elargito ma non percepito nelle modalità e nelle tempistiche definite secondo gli accordi.

Il pignoramento è l’atto di espropriazione forzata di beni, liquidità e/o proprietà del debitore a favore del creditore – CityZen.it

Ora domandiamoci: il debitore può bloccare il pignoramento applicato a suo carico? Tanto per i beni quanto per la liquidità e/o le proprietà di cui dispone? Ebbene, la risposta ci viene fornita dalle leggi attualmente in vigore, che contemplano due casi specifici in cui per il debitore è possibile arrestare il procedimento di pignoramento.

Il primo fa riferimento alle tempistiche procedurali di ingiunzione del pignoramento: se l’ingiunzione viene comminata, il creditore deve consegnare l’atto d’ingiuzione (detto “di precetto”) all’ufficiale giudiziario dopo 10 giorni dalla sua ricezione e non oltre i 90 giorni dalla stessa. A questo punto, l’ufficiale giudiziario consegnerà la notifica al debitore e solo a partire dalla consegna scatterà l’esecuzione forzata. Tuttavia, se il debitore salda il dovuto subito dopo la notifica dell’atto di precetto al creditore, ecco che il pignoramento si blocca.

Evitare il pignoramento tramite la “Rottamazione 2023”

È tuttavia possibile bloccare il pignoramento anche attraverso la cosiddetta “Rottamazione 2023”: si tratta di una procedura che consente di ottenere la cancellazione totale di un debito fino alla soglia massima di 1.000 Euro. Inoltre, consente di pagare debiti di importi superiori alla soglia relativi a cartelle, multe e sanzioni emesse a proprio carico tra gli anni 2000 e 2022, in modo agevolato e ridotto.

Le scadenze fissate dall’Agenzia delle Entrate per i versamenti relativi alla rottamazione sono il 28 Febbraio, 31 Maggio, 31 Luglio e 30 Novembre – CityZen.it

La procedura consente di effettuare i versamenti dovuti in un’unica soluzione oppure a rate, senza l’aggiunta di interessi o di sanzioni, e solo per la quota capitale debitoria. Per avanzare la domanda di rottamazione occorre compilare esclusivamente per via telematica il modulo reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, seguendo le istruzioni riportate sul sito web istituzionale e scegliendo le modalità di adesione.

In caso di rateizzazione, è possibile suddividere l’ammontare totale in un massimo di 18 rate, da versare nel limite temporale massimo di 5 anni, entro le scadenze fissate dall’Agenzia del 28 Febbraio, 31 Maggio, 31 Luglio e 30 Novembre. Per maggiori informazioni e chiarimenti, è consigliabile visitare il sito web istituzionale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Gian Lorenzo Lagna

Recent Posts

Bonus Mobili: cosa succede se l’acquisto è antecedente la SCIA? La verità è inaspettata

Il Bonus Mobili è fruibile anche se la SCIA è successiva all'acquisto dei beni? Al…

3 settimane ago

Il trucco per allontanare per sempre api e vespe, è semplice e non è nocivo

Come si riconoscono le api e le vespe, quali differenze e quali consigli per tenerle…

3 settimane ago

Un guadagno inaspettato per questi segni zodiacali? Di quali si tratta e occhio alla dea bendata!

Per alcuni segni zodiacali potrebbe, durante i prossimi giorni, arrivare un guadagno inatteso, ma quali…

3 settimane ago

Addio stress, ansia e insonnia: dalla natura l’aiuto per ricominciare a vivere

Stress, ansia e insonnia peggiorano la qualità della vita e al lungo andare causa depressione…

3 settimane ago

Emicrania ricorrente, provate a togliere questi alimenti dalla dieta

L'emicrania potrebbe essere causata da un'alimentazione sbagliata. Vediamo quali prodotti vanno consumati in quantità limitata.…

3 settimane ago

Bonus universale, novità da 850 euro al mese: quando verrà introdotto in Italia

La svolta potrebbe arrivare con il Bonus universale, una misura da 850 euro al mese.…

3 settimane ago