Personaggio noto ed amatissimo, Pino Insegno: non tutti conoscono quello che era il sogno prima del successo
Un personaggio ben noto ed amatissimo dal grande pubblico, Pino Insegno, attore, doppiatore, comico, conduttore radiofonico e televisivo che può vantare una incredibile e lunga carriera, con tanti ruoli ed un successo davvero rilevante.
Sono tanti e diversi i momenti rilevanti della lunga carriera di Pino Insegno, costellata di successi e di importanti traguardi raggiunti, svolgendo diversi ruoli e mostrando le proprie capacità in “panni” diversi. Il noto personaggio ha infatti saputo affermarsi nel corso negli anni tanto come attore e comico, quanto doppiatore grazie alla profonda e calda voce che lo caratterizza.
Chiaramente, inoltre, non si possono certo dimenticare e vanno menzionate le sue esperienze in qualità di conduttore radiofonico e televisivo. Quando si parla di personaggi di tale fama e successo, è comprensibile che, da parte del pubblico, vi sia sempre una certe curiosità, un’attenzione su aneddoti, dettagli e particolari magari noti a molti ma non a tutti. E proprio a proposito di Pino Insegno, un aspetto particolare della sua vita, quando era ragazzo, si lega al calcio.
Questi infatti, prima di divenire il personaggio di successo che tutti conoscono, da giovane aveva il sogno di sfondare nel mondo del calcio, e non tutti sanno che un passato sportivo c’è stato, come da egli stessi raccontato. Inoltre, vi è anche un altro aspetto tutto da scoprire in relazione ad Insegno e al calcio stesso, ecco di che si tratta!
Pino Insegno e il calcio, un passato da giocatore di Serie D e presidente di una squadra di calcio femminile!
Attenzione alta e tanta curiosità, dunque, sul noto e popolare Pino Insegno, in particolare in relazione ad un aspetto del suo passato che, come detto, ha a che fare con il mondo del calcio. In una intervista rilasciata qualche tempo fa a Verissimo, da Silvia Toffanin, Insegno ha avuto modo di raccontare della sua esperienza. Questi ha infatti spiegato: “Giocavo in Serie D, nel Banco di Roma, ma poi fui scaricato”.
Il noto personaggio in quell’occasione ha raccontato di esserci rimasto molto male ma che non intendeva darlo mostrarlo per non dare un dispiacere al suo papà. Al contempo, Pino ha anche sottolineato: “Ringrazio però chi mi ha scaricato“, dal momento che ciò gli ha dato “l’opportunità di diventare attore e doppiatore“. Inoltre, al Corriere della Sera, ha affermato: “Sarei anche arrivato ai Mondiali dell’82”, aggiungendo che “mi hanno stroncato la carriera al Settebagni”.
La sua passione per il calcio però è proseguita forte, e non a caso Pino è un gran tifoso della Lazio. Inoltre, altra curiosità che molti potrebbero non sapere che lega il noto personaggio al mondo del pallone è quella che lo vede esser stato presidente della Ruco Line Lazio, calcio femminile.