Nuova allerta alimentare, una nota catena di supermercati avvisa i consumatori di un ritiro per rischio microbiologico non meglio precisato.
A pochi giorni di distanza da un richiamo alimentare per salmonella spunta un nuovo avviso da parte di una catena di supermercati. I lotti ritirati dal mercato sono quattro, scopriamo qual è il prodotto incriminato e il marchio.
Bennet avvisa i consumatori di un ritiro alimentare. La nota catena di supermercati ha segnalato un richiamo precauzionale per rischio microbiologico non precisato. A breve anche il Ministero della Salute procederà con la comunicazione del ritiro pubblicando la scheda completa del prodotto non più in vendita. Tutti gli operatori del settore alimentare sono obbligati ad informare i clienti di una eventuale non conformità rilevata negli alimenti messi in commercio.
Il richiamo dovrà essere accompagnato da adeguata cartellonistica esposta presso il punto vendita in cui si avvisa i consumatori del marchio e lotti oggetto di ritiro. Poi sarà compito del Ministero della Salute aggiungere l’articolo alla lista dei richiami con tutte le indicazioni di riferimento (data di scadenza, numero lotto, azienda produttrice, confezione di vendita). Questa lista è lunga e viene aggiornata quasi quotidianamente. Per tutelare la propria salute è bene consultarla spesso.
Richiamo alimentare segnalato da Bennet, marchio e lotti
Lo Sportello dei Diritti ha segnalato l’avviso del ritiro comunicato dalla catena di Supermercati Bennet. Il richiamo precauzionale riguarda quattro lotti di fegati di pollo del marchio Aia. Il prodotto è venduto in confezioni da 300 grammi. Il numero del lotti è 3339202 con data di scadenza 3 giugno 2024, 3339234 con termine ultimo di conservazione 3 giugno 2024, 3339234 con data di scadenza 4 giugno 2024 e 3339456 con termine ultimo di conservazione 6 giugno 2024.
L’azienda produttrice è Agricola Tre Valli Società Cooperativa per Aia Spa (IT 0851 M CE) e lo stabilimento di produzione ha sede in Via Apollinare Veronesi 1, Nogarole Rocca in provincia di Verona. L’invito è di leggere attentamente l’etichetta per verificare se il prodotto che si ha in casa è quello oggetto di ritiro alimentare. Se così fosse non bisogna consumare il prodotto ma restituirlo al punto vendita per chiedere il rimborso oppure al Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione presso la ASL di competenza territoriale. Come detto il rischio microbiologico non è stato specificato da Bennet. Sappiamo solo che c’è la possibilità di contrarre malattie a causa di batteri, virus o altri microrganismi patogeni ingeriti tramite il consumo di questi alimenti contaminati.