I prezzi sulle bollette del gas sono in discesa da febbraio. Arera ha specificato che il nuovo prezzo è di 0,33 Euro/Smc.
Le bollette di luce e gas sono state traumatiche per milioni di italiani in questi ultimi due anni per via dell’aumento costante dei prezzi. L’intero settore del gas, come si sa, è monitorato ormai da mesi dagli esperti, soprattutto durante la stagione invernale, quella più complicata in quanto i consumi sono maggiori.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, conosciuta semplicemente con l’acronimo di Arera, svolge da anni un’attività di regolazione e controllo nei settori dell’energia elettrica, aggiornando i consumatori sull’andamento dei prezzi del mercato e mettendoli in guardia nel caso di repentini aumenti.
Proprio di recente, l’autorità ha comunicato che i prezzi sulle bollette del gas nel mese di febbraio sono in discesa. Una bella notizia per milioni di famiglie che possono leggermente respirare dopo i rincari dei mesi scorsi. L’Arera ha comunicato il valore esatto della materia prima per quantificare il prezzo del Servizio di tutela della vulnerabilità.
Prezzi bollette del gas febbraio 2024: le nuove tariffe
Per diversi mesi uno dei dibattiti più accesi della politica, ma non solo, è stata la decisione sulla fine del mercato tutelato per la luce e il gas. Da una parte ci sono quelli che credono che tale decisione porterà un aumento delle bollette, mentre dall’altra parte c’è chi sostiene i vantaggi del mercato libero.
Con la fine del mercato tutelato, l’autorità ha incominciato ad aggiornare tutti i mesi i prezzi del gas applicati ai Vulnerabili. Ha adottato, in pratica, le medesime tempistiche e gli stessi criteri usati per il servizio tutelato. Arera ha rivelato che il prezzo della materia prima è di 31,19 €/MWh, ossia 0,333736 Euro/Smc.
Parliamo del prezzo che sarà usato dai fornitori per conteggiare l’importo in bolletta. Per il mese di gennaio 2024, il costo di riferimento del gas per il cliente tipo, entrato a far parte del mercato dopo la fine del servizio tutelato, è pari a 104,56 centesimi di euro per metro cubo, una somma alla quale bisogna includere le tasse.
Quello che però bisogna aggiungere è che è ancora presto per capire gli effetti della fine del mercato tutelato sulle famiglie vulnerabili. Una prima analisi sicuramente verrà effettuata alla fine della stagione, quando ci saranno le prime stime.