Utilizzare la giusta protezione solare è fondamentale, per evitare serie problematiche di salute. Ecco i suggerimenti per acquistare il prodotto più indicato alle proprie esigenze.
L’estate è la stagione preferita dalla maggior parte delle persone e le giornate soleggiate non solo mettono di buon umore, ma apportano una serie di benefici per il nostro organismo, come la stimolazione della produzione di vitamina D, essenziale per assicurare il giusto apporto di calcio e favorire il corretto funzionamento delle ossa e del sistema immunitario.
Il sole, inoltre, contribuisce al rilascio di serotonina (l’ormone della felicità), di endorfine, delle sostanze che riducono i livelli di stress, e di melatonina, l’ormone regolatore del ciclo sonno-veglia.
Ma i dermatologi lanciano l’allarme sulla necessità di utilizzare sempre una crema solare prima di esporsi al sole, perché potrebbero insorgere gravissimi problemi per la nostra salute. I raggi UVA e UVB, infatti, rappresentano le principali cause del foto-invecchiamento, di scottature ed eritemi, che possono sfociare in melanomi o tumori cutanei.
Per questo motivo, bisogna sempre utilizzare un’adeguata protezione, in ogni stagione dell’anno. Ma come scegliere i prodotti più adatti al proprio fototipo cutaneo? Ve lo spieghiamo in questo articolo.
Scelta della protezione solare: attenzione al fototipo cutaneo
La capacità di una crema o uno stick solare di proteggere la pelle dai raggi UVA e UVB è indicata dal cd. SPF (Sun Protection Factor).
Per capire quale prodotto utilizzare è, innanzitutto, necessario conoscere il proprio fototipo e le particolari esigenze della cute. Il fototipo è l’insieme delle qualità di un soggetto (come il colore della pelle, degli occhi e dei capelli) legate alla quantità di melanina e indica la reazione della pelle all’esposizione solare.
In pratica, i fototipi I, II e III, caratterizzati da carnagione chiara, hanno bisogno di un fattore di protezione elevato (SPF 30-50) o molto elevato (SPF 50+). I fototipi IV, V e VI, invece, possono optare per una protezione medio – bassa (SPF 15-25).
Attenzione, invece, se si hanno particolari patologie, come l’acne. Contrariamente a quello che spesso si sente, il sole non sempre è un alleato delle pelli acneiche che, al contrario, potrebbero particolarmente risentire dell’esposizione ai raggi ultravioletti, se non adeguatamente protette. Potrebbero, infatti, insorgere complicazioni, quali ispessimento cutaneo o iperproduzione di sebo.
Stesso discorso per chi soffre di couperose e di rosacea, che rischiano dei seri peggioramenti. In questi casi, è essenziale proteggere sempre la pelle con prodotti con un SPF molto elevato e contenenti ingredienti capillaro-protettivi, ad esempio estratti di liquirizia, ippocastano o camomilla.
I dermatologi, infine, raccomandano di non sottoporsi a trattamenti (come peeling) prima dell’esposizione al sole né di usare prodotti cosmetici contenenti alfa e beta idrossiacidi (AHA, BHA) o ingredienti fotosensibilizzanti, perché rendono la pelle molto più esposta e potrebbero favorire l’insorgenza di eritemi o macchie.