Quali sono le città più costose per gli affitti delle stanze: crescono offerta e domanda, ma anche i prezzi

Un focus sulla situazione degli affitti delle stanze e le città che risultano essere più costose: occhio ai dettagli da sapere in merito

Un tema importante, quello legati a prezzi delle stanze in affitto, con alcune città che risultano essere quelle più costose, e per un mercato dove ad aumentare sono tanto l’offerta quanto la domanda, e parallelamente anche i canoni da pagare. Sul tema, due report recenti ad ora di Immobiliare.it Insights e Idealista, ma ecco cosa emerge.

Città più costose per affitti delle stanze
Affitti delle stanze, i report di Immobiliare.it Insights e Idealista – cityzen.it

Oggetto di analisi dai report di Immobiliare.it Insights e Idealista è una parte del mercato immobiliare, ovvero le stanze in affitto in casa magari in condivisione, una soluzione adottata sopratutto dagli studenti fuori sede e dai giovani lavoratori.

Per quanto riguarda il report di Immobiliare.it Insights, ad esser stato esaminato è il trend di domanda e prezzi in tale mercato di singole e doppie, in Italia. Dal rapporto emerge che le stanze hanno un costo sempre maggiore e sono più richieste. Milano spicca quale città maggiormente costosa, nel caso delle singole, con la media che è di 637 euro mensili. A seguire, Bologna con 506 euro mensili, poi Roma 503, Firenze 493, e ancora Bergamo 448. Inoltre, Padova 442 euro, Venezia 417, Torino 409, Verona 407 euro e Napoli 405. Rispetto alla media del Paese, questa si attesta a 461 euro mensili, con una crescita del 7 per cento al confronto di agosto dell’anno scorso. La variazione della domanda è del +27 per cento.

Passando all’analisi del costo del posto letto in una stanza doppia, anche in tal caso la città dal maggior costo è Milano, con 353 euro mensili. A seguire Roma 283 euro, Napoli 271 euro, Bologna 264 euro e Siena 258. E ancora, Brescia 252 euro, Firenze 245 euro, Bergamo 244 euro, Padova 237 e Torino 228. La media in Italia è pari a 266 euro mensili, con una crescita del più sette per cento, viene rilevato da Immobiliare.it.

Focalizzandosi sulle città universitarie, secondo il rapporto di Immobiliare Insights, a spiccare è Bologna, la cui media è di 506 euro al mese per la stanza singola. Si tratta del 2° posto delle più care dopo Milano. Nell’ultimo anno vi è stato un rialzo dei 5 per cento dei prezzi e del 7 per cento della domanda.

Affitti delle stanze: cresce l’offerta ed aumentano i prezzi

Nel caso della ricerca condotta da Idealista, si rileva una crescita dell’offerta delle stanze in affitto, pari al quattordici per cento nell’ultimo anno, al pari di un aumento dei prezzi del sei per cento, in linea con i dati inerenti il rapporto di Immobiliare Insights. La media arriva a 474 euro mensili, e che risulta molto più bassa del caso di Milano, con 675 euro mediamente.

Città più costose per affitti delle stanze
Affitti delle stanze e città, i dati da conoscere – cityzen.it

Bologna fra i capoluoghi più costosi, con una richiesta media di 595 euro mensili, e a seguire Venezia 560, Firenze e Monza 525 euro mensili. E ancora, Brescia 520 euro e Roma 500 euro. Al di sotto della media Nazionale vi sono Torino, con 450 euro e Napoli, con 380, mentre Reggio Calabria risulta quella maggiormente economica per gli affitti delle stanze, considerando il prezzo medio di 180 euro.

A dominare l’offerta sono Milano e Roma, ovvero il cinquanta per cento dell’offerta nazionale nell’ambito delle stanze in appartamenti condivisi. Più nel dettaglio, 35% per Milano e 15% per Roma, e a seguire poi Bologna 4.4%, Torino 3.8% e Padova 3.1%. Altri mercati poi sono quelli di Modena 2.5%, Firenze 2.2% e Napoli 2%. Secondo il rapporto, due terzi dei capoluoghi di provincia hanno visto una crescita dell’offerta di stanze disponibili, al confronto dell’anno prima.

Fra i mercati contraddistinti dal maggior dinamismo, e che rappresentano l’ottanta per cento dell’offerta nel complesso, Modena vede la più alta crescita pari al 74 per cento. A seguire, Palermo 49%, Cagliari 45%, Milano 36%. A fronte del tasso di aumento medio nazionale del 14%, anche le città di Padova col 32% e Napoli col 25%, l’hanno superato. Vi sono invece altre città che hanno visto un calo dell’offerta, e tra queste Trento col -31%, Torino -23%, Firenze -14%. E ancora Brescia -12%% e Roma -4%.

Nella gran parte dei casi, pur con l’aumento dell’offerta, viene rivelato da Idealista che i prezzi degli affitti nei capoluoghi del Paese non hanno smesso di salire. I cali hanno riguardato solo 10 città, mentre la stabilità in ulteriore 6. La flessione maggiore si lega a Rimini col -20%, e poi Treviso -16%, Torino, Reggio Emilia e Reggio Calabria col -5%. Un calo ha riguardato anche Milano col -11%, mentre Roma vede un aumento dei prezzi del 5%. Dal punto di vista degli aumenti, la tendenza rialzista vede in particolare la città di Monza con l’incremento del 75%, e poi Verona col 35%, Genova e Ferrara 25%, Brescia 24%.

Pur in presenza di una minima flessione da un punto di vista nazionale, viene rilevato un aumento della domanda in trentacinque capoluoghi, come Trieste con una crescita del 450%, o Bergamo 229%, Trento 154%, Monza 136%, Verona 106%. Rispetto ai grandi mercati, gli utenti interessati alle stanze sono cresciuti del 29% riguardo la Capitale, mentre del 28% rispetto a Torino. Riguardo Firenze, del 16%. Incrementi maggiormente moderati rispetto a Bologna e Catania, ovvero 8 e 1%. Milano, Padova e Napoli mostrano un calo importante del volume delle visite, rispettivamente -34%, -16% e -11%.

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