La finanza personale non va assolutamente lasciata al caso. Per mettere a frutto i propri risparmi bisogna seguire alcune regole ben precise
Qual è un buon importo da risparmiare ogni mese? Per cosa vale la pena mettere soldi da parte? E quali voci di spesa tagliare? Sono alcune delle domande più frequenti da parte dei risparmiatori, o aspiranti tali. In realtà, non ci sono risposte universalmente valide. Ognuno ha obiettivi e impegni finanziari diversi, che condizionano tempi, importi e modalità di risparmio.
Ciò non toglie tuttavia che vi siano strategie di budget e la definizione dei target che possono essere di enorme aiuto a far crescere il proprio patrimonio relativamente in poco tempo e senza sacrificarsi oltremisura.
Un modo per risparmiare denaro velocemente è esaminare il proprio budget e verificare se è possibile mettere regolarmente da parte del denaro. Ma come capire esattamente quanto si dovrebbe o potrebbe risparmiare ogni mese? E, aspetto non secondario, dove tenere i soldi a seconda degli obiettivi? Vediamo i trucchi degli esperti in materia.
Tutti i segreti per un risparmio intelligente
Partiamo dalla definizione di un ragionevole importo da risparmiare ogni mese. Circa il 20% del proprio reddito (al netto delle tasse) è una buona proporzione. Con la regola 50-30-20, divideremo il reddito in tre categorie: il 50% andrà a ciò di cui abbiamo bisogno, il 30% a ciò che desideriamo e il 20% ai risparmi e al rimborso del debito. Mentre con la regola 70-20-10, il 70% del reddito verrà accantonato per desideri e bisogni, il 20% per risparmi e investimenti e il 10% per rimborsi di debiti o donazioni.
Tuttavia, la capacità di risparmio di ognuno di noi è diversa, sottolinea Patrina Dixon, fondatrice e CEO di It’$ My Money. Se non puoi risparmiare il 20% del tuo reddito netto, Dixon consiglia semplicemente di risparmiare ciò che puoi. “Inizia in piccolo e aumenta man mano che procedi in base al tuo budget. ‘Piccolo’ può significare anche 20 euro”, afferma Dixon.
Una volta stabilito un budget, Dixon consiglia di individuare gli ambiti in cui è possibile ridurre le spese. Nel corso del tempo, si potrebbe scoprire che è facile risparmiare di più ogni mese, passando da 20 a 30 euro così via. Ci sono però anche altri metodi per far crescere i propri risparmi, più flessibili e non vincolati a una percentuale di risparmio mensile:
- Metodo pay-yourself-first. Quando arriva lo stipendio, togli automaticamente un po’ di denaro per i tuoi risparmi. Il resto potrà essere utilizzato per le spese mensili.
- Metodo “della busta”. Consiste nell’accantonare quantità specifiche di denaro per ogni categoria di spesa. Se finisci i soldi per una categoria specifica, dovrai aspettare fino al mese successivo per spendere di più. Ma se avanza del denaro, può rimanere nella busta per un uso futuro.
- Budget “a somma zero”. In questo caso, si tratta di assegnare un obiettivo preciso a ogni soldo guadagnato. Questa strategia è simile al metodo della busta, ma non è necessario tenere i soldi in contanti.
Ci sono anche ottime app che possono aiutarci a fare ordine nelle nostre finanze e a tenere traccia delle spese mensili, come Rocket Money e Simplifi di Quicken. Provare per credere.