A chi spetta la quattordicesima 2024, quando viene pagata, limiti e importi: occhio a questi aspetti importanti da sapere
È un tema che desta sempre attenzione, la quattordicesima, la maggiorazione sociale che si rinnova anche nel 2024 e che consiste in un importo aggiuntivo alla pensione per coloro che ne hanno diritto. Il pagamento della quattordicesima avviene a luglio oppure a dicembre, per coloro che maturano i requisiti dal 01.08 al 31.12 dell’anno di riferimento. Ad averne diritto non sono tutti ma soltanto chi percepisce importi pari o minori dei limiti previsti dalla normativa.
Tali limiti reddituali sono adeguati anno dopo a seconda dell’inflazione rilevate nei dodici mesi precedenti, e in tal modo si evita che la rivalutazione finisca per causare il superamento dei limiti stessi. Per quanto concerne gli importi, questi non variano essendo decisi dalla normativa e dipendenti dalla gestione cui si appartiene, dalla maturazione degli anni di contribuiti, dal reddito della pensione che si percepisce. Occorre dunque verificare la tabella per sapere quanto si otterrà di quattordicesima sulla pensione.
Ma chi ha diritto a percepire la quattordicesima e quando non spetta? La misura, si legge nell’approfondimento su Money.it, è destinata a chi è titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’Ago dei lavoratori dipendenti, gestioni speciali dei lavori autonomi e gestione separata. E ancora, delle forme sostitutive e del Fondo Clero. Ad averne diritto anche chi è titolare dell’assegno ordinario d’invalidità e della pensione ai superstiti. Occorre rispondere a specifici requisiti reddituali, per ricevere, come anche l’aver computo quantomeno 64 anni.
Chi non soddisfa i suddetti requisiti non ne ha diritto, e al contempo è bene sapere che sono esclusi assegni e pensioni sociali, al parti delle altre prestazioni assistenziali. Niente da fare quindi rispetto all’assegno d’invalidità civile o per il percettore dell’Ape Sociale.
Il diritto alla ricezione della quattordicesima si ha per chi ha un reddito non maggiore di due volte il trattamento minimo che prevede il fondo pensione lavoratori dipendenti. Per l’anno in questione, l’importo annuo è di 7.781,93 euro. Di riflesso, il limite quindi è di 15.563,86 euro. Oltre tale soglie comunque spetta riceverla, ma la cifra è corrisposte sino a concreta del suddetto limite di reddito aumentato dell’importo aggiuntivo che ipoteticamente spetta.
Per valutare il requisito del reddito si considererà solo quello personale, all’interno del quale è compresa la pensione medesima su cui si accrediterà la maggiorazione, in aggiunta ai redditi di ogni natura, con delle eccezioni. Ovvero, trattamenti di famiglia, indennità d’accompagnamento, reddito della casa di abitazione e trattamenti fine rapporto. E ancora, competenze arretrate, pensioni di guerra e indennità per ciechi parziali e di comunicazione per sordomuti.
Riguardo l’ipotesi di una prima erogazione della misura nell’anno in corso, saranno considerati soltanto quelli dell’anno in corso. Ponendo il caso di un soggetto che avesse invece già ricevuto la misura l’anno scorso, il requisito del reddito sarà valutato attraverso l’analisi dei redditi che derivano dalle prestazioni inerenti l’anno stesso, il 2024 con l’aggiunta dei redditi diversi da pensione dell’anno prima.
Qualora invece si tratti di un’erogazione che segue la prima, per ipotesi per chi ha già ricevuto la quattordicesima nel 2023, il possesso del requisito reddituale viene valutato prendendo i redditi derivanti dalle prestazioni conseguite quell’anno, e aggiungendovi redditi diversi da pensione ricevuti nell’anno precedente. L’importo è il medesimo anno dopo anno ma si lega a varie condizioni, per esempio se il reddito individuale è minore di 1.5 volte l’importo della pensione minima, o se è fra 1.5 e 2 volte. Inoltre, cambia anche in base agli anni di contributi accreditati.
Dunque, per chi avesse un reddito minore del limite di 11.672,89 euro, ovvero 1.5 volte il minimo 2024, la quattordicesima, spiega Money.it, a luglio corrisponderà a:
Oltre la suddetta soglia spetterà in misura parziale, e quindi:
Fra 1.5 sebbene oltre i limiti appena indicati e le due volte il trattamento minimo (15.563,86 euro), gli importi saranno:
Oltre 15.563,86 euro la misura spetta in misura parziale:
La percezione dell’intero importo richiede la soddisfazione del requisito anagrafico, ovvero 64 anni d’età, sin dal primo gennaio dell’anno di riconoscimento della quattordicesima. Altrimenti, l’importo sarà riparametrato in base al numero dei mesi in cui si soddisfa il requisito. Il compimento dei 64 anni a maggio, per esempio, porterà il soggetto a percepire la maggiorazione riparametarata per 8 mensilità. L’importo sarà calcolato quindi così: (Importo quattordicesima/12)*8.
Per quanto riguarda la pensione liquidata dopo il primo gennaio 2024, la maggiorazione sarà calcolata considerando le mensilità di pensione avute nel corso dell’anno. Per chi compisse 64 dal 01.08.24 al 31.12.24, la quattordicesima vera pagata alla fine dell’anno, al pari di coloro che vanno in pensione nel medesimo periodo.
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