Un personaggio straordinario, Raffaella Carrà, intorno alla quale le curiosità non mancano: eccone alcune che non tutti sanno!
La più grande showgirl ed artista italiana, Raffaella Carrà, un personaggio immenso che è stata è stata una soubrette, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, showgirl, autrice televisiva e conduttrice radiofonica.
Raffaella Maria Roberta Pelloni, scomparsa il 5 luglio del 2021 ha lasciato un segno davvero enorme nella mente e nel cuore degli italiani e non solo, di tutti coloro che hanno avuto modo di apprezzarne il talento, la simpatia e la bravura nel corso del suo straordinari percorso artistico e professionale.
Una lunghissima carriera, quella di Raffaella, con ben 78 anni dedicati al pubblico, al mondo della TV e all’arte. Non sorprende affatto che, per un personaggio di tale grandezza, vi siano tantissimi aneddoti e curiosità che magari non tutti conoscono, a cominciare dal ben noto pseudonimo.
Non è forse noto a tutti, infatti, che ad ideare lo pseudonimo Carrà fu il regista Dante Guardamagna, appassionato di pittura. Il regista associata il nome reale dell’artista, Raffaella, che ricorda il pittore Raffaello Sanzio, al cognome del pittore Carlo Carrà.
La nascita dello pseudonimo si legò alla carriera cinematografica e non a quella inerente la tv, il mondo da cui la showgirl ha ottenuto un incredibile successo a livello internazionale.
Raffaella Carrà, lo pseudonimo e non solo: alcune curiosità di un personaggio amatissimo
Sono tante le curiosità a proposito di Raffaella Carrà, icona amatissima del mondo dello spettacolo a cui si lega anche un termine entrato nel vocabolario, ovvero “carrambata“. Un vocabolo per appunto legato al programma tv “Carràmba! che sorpresa”, trasmissione da lei condotta dal 1995.
Tornando invece al percorso professionale della Carrà, non tutti sanno che quest’ultima fu attrice da piccola, dal momento che la sua carriera al cinema iniziò ben presto, ovvero quando prese parte a soli 8 anni al film “Tormento del passato“, del 1952. In tale occasione, il personaggio interpretato era quello di Graziella.
E parlando di curiosità, come non menzionare poi anche la sigla d’apertura del programma Domenica In, condottò proprio da Raffaella nella stagione 1986-87. La sigla Curiosità fu tra le prime della televisione italiana ad esser fatta mediante grafiche elaborate al PC.
Infine, a conclusione di tale breve e parziale raccolta con alcune delle curiosità riguardanti Raffaella Carrà, quest’ultima è ritenuta quale rilevante icona arcobaleno.
Tale considerazione ha a che fare tanto con l’immagine della Carrà quanto per la musica, frequentemente impiegare nel corso dei gay pride e feste LGBT. Inoltre nel 2017, a Madrid, l’artista ha ricevuto il premio di “Icona gay mondiale” durante il World Pride.