Cambia tutto in casa Rai: di recente i vertici dell’azienda hanno fatto un annuncio che ha messo tutti in allarme. Di cosa si tratta?
Se fino a questo momento si è trattato solo di indiscrezioni, adesso arriva la conferma ufficiale, la Rai sta cambiando le carte in tavola e nei prossimi mesi potrebbe accadere qualcosa che nessuno si aspettava, e che da un certo punto di vista allarma gli utenti.
Partiamo dal presupposto che le cose dovrebbero cambiare in modo definitivo prima della fine degli Europei di calcio del 2024 in Germania e delle Olimpiadi di Parigi: la data che fino a questo momento sembrava probabile, adesso è stata confermata dallo stesso Stefano Ciccotti, ex amministratore delegato di Rai Way e oggi Chief Technology Officer di RAI. Ma di cosa stiamo parlando? Entriamo nel vivo della questione e cerchiamo di capire qualche cosa in più.
Rai cambia tutto: si passa al DVB-T2, quando e in che modo
Quindi, le cose stanno davvero cosi, se fino a questo momento si trattava solo di una indiscrezione, adesso è realtà: la Rai passerà ad una nuova tecnologia, anche se le date sembrano essere diverse da quelle che erano state annunciate nei mesi scorsi.
Ciccotti, nel corso della sua conferenza stampa, ha infatti detto come la data del 10 gennaio 2024 era semplicemente un gossip, ma “A settembre noi convertiremo il nostro multiplex B in DVB-T2“. Le cose stanno davvero cosi, anche considerando il fatto che nel MUX saranno inseriti dei doppioni di alcuni canali, come: RAI 1, RAI 2 e RAI 3 per testare se è vero che il segnale in DVB-T2 è meglio el segnale in DVB-T1.
E non finisce qua, perché per i primi tre canali nazionali, ci sarà anche la trasmissione in simulcast, cosi da capire se i test vanno nel modo in cui i tecnici sperano. “Se convertiamo il multiplex macroregionale, la vecchina del paese che non ha il televisore non ci vede più… non ce lo possiamo permettere“, ha detto ancora Ciccotti, ribadendo come il mancato switch off che era stato annunciato, non è andato in porto per il problema di sempre: quello relativo ai televisori non compatibili in Italia.
Ad ogni modo, il dado è tratto e da qui a poco i canali che passeranno alla nuova tecnologia, cono quindici:
- RAI 4 – LCN 21
- RAI 5 – LCN 23
- RAI Scuola – LCN 57 e 146
- RAI Play – LCN 201
- RAI Radio 2 Visual – LCN 202
- RAI Play Sound – LCN 203
- RAI 1 HD – LCN 501 – Simulcast
- RAI 2 HD – LCN 502 – Simulcast
- RAI 3 HD – LCN 503 – Simulcast
- RAI Premium HD – LCN 525
- RAI Gulp HD – LCN 542
- RAI Yoyo HD – LCN 543
- RAI Storia HD – LCN 554
- RAI Sport HD Test HEVC – LCN 558
- RTV San Marino – LCN 831