I contanti si possono ancora donare e regalare ma conoscendo i paletti entro cui restare per evitare problemi con il Fisco.
I movimenti di denaro sospetti indispettiscono il Fisco che farà scattare accertamenti. Per evitare controlli occorre agire secondo le regole e i limiti di tracciabilità.
Sempre più cittadini si sono avvicinati per necessità o praticità al mondo dei pagamenti digitali. Una carta, un Pos e via con la transazione di denaro in modo semplice e veloce, senza preoccuparsi di avere spicci o banconote nel portafoglio. Sono molto pratici e apprezzati anche i bonifici. Pochi click sullo smartphone e grazie alla banca digitale si potranno inviare somme di denaro anche elevate ad un altro conto corrente.
L’importante è specificare nella causale il motivo della transazione per evitare che il Fisco si interroghi sul passaggio dei soldi da un conto all’altro con intestatari differenti. In questo modo i genitori possono donare somme più o meno sostanziose ai figli facendo attenzione a non superare il modico valore previsto dalla normativa (in caso contrario bisognerebbe sottoscrivere un vero e proprio atto di donazione). E se si volessero regalare contanti? Ci sarebbe comunque l’obbligo di tracciabilità per evitare sanzioni fiscali.
Regalare contanti, le direttive da seguire per evitare sanzioni
Ad oggi il limite da non superare per un trasferimento di contanti è di 5 mila euro. Vale per i movimenti di denaro tra persone fisiche ma anche tra persone giuridiche o contribuenti e Pubblica Amministrazione. La soglia massima vale sia per i pagamenti di beni e servizi sia per regali e donazioni oppure prestiti. Indipendentemente dallo scopo del passaggio di denaro, il limite è di 5 mila euro.
Superando questa soglia si dovranno necessariamente utilizzare bonifici, assegni, carte di credito e altri strumenti di pagamento tracciabili. In caso di regalo o donazione pari o superiore a 5 mila euro, invece, si dovrà passare per un notaio. E se si decidesse di suddividere il versamento dei 5 mila euro in più transizioni di importo inferiore entro i 4.999,99 euro?
Si tratterebbe di smurfing, una pratica illegale volta a raggirare la Legge. La definizione viene da Smurf, i Puffi, tanti e piccoli come i pagamenti volti ad eludere il limite normativo di tracciabilità. Certo è che un genitore può in varie occasioni distanziate effettuare donazioni in contanti ai figli per soglie minori senza cadere in una violazione della Legge. Quali sono le sanzioni qualora il regalo superasse i 5 mila euro? Gli importi variano tra i mille e i 50 mila euro.