Cosa pensano gli italiani a proposito dei regali di seconda mano? La risposta potrebbe non essere così scontata
È il momento dei regali per amici e parenti? Individuare desideri e necessità sembra una sfida ardua, che spazia da chi ama la moda a chi è appassionato di sport o tecnologia. Inoltre, ci sono bimbi, nonni, zii, cugini da sorprendere con gli occhi pieni di gioia. Quest’anno, sembra che la tendenza degli italiani sia sempre più orientata verso regali usati. Vediamo quali sono i vantaggi dei regali di seconda mano e perché dovrebbero essere presi sempre più in considerazione
Il mercato dell’usato è ormai una certezza per tutti, offrendo la possibilità di acquistare amati prodotti a prezzi accessibili e di vendere ciò che non serve più, evitando di riempire case e armadi di oggetti inutilizzati. In sintesi, un’opportunità eccellente per risparmiare e contemporaneamente preservare l’ambiente attraverso il riciclo, il riuso ed un approccio di economia circolare.
La piattaforma Subito.it, da anni al servizio degli utenti per comprare e vendere in modo sostenibile, ha cercato di valutare la percezione degli italiani nei confronti dei regali di seconda mano, per comprendere se l’usato possa essere un’opzione valida anche per i regali natalizi.
In base ai dati dell’Osservatorio Second Hand Economy, condotto da BVA-DOXA per Subito, la pratica dell’usato si è consolidata come un’abitudine di consumo, coinvolgendo circa il 57% degli italiani, ovvero oltre 24 milioni di persone solo nel 2022. Ma l’usato, valido compagno nella vita quotidiana per gli acquisti personali e familiari, rappresenta anche un’opzione considerata quando si tratta di cercare regali per gli altri? Per il 28% degli italiani, sembra proprio di sì. Questa percentuale aumenta soprattutto tra i Millennials, superando il 37%, evidenziando quanto le generazioni più giovani facciano scelte di consumo sempre più consapevoli.
Ma in quali circostanze nel corso del 2022 sono stati preferiti regali di seconda mano? In cima alla lista, con il 53%, le principali festività dell’anno come Natale, San Valentino e la Festa della Mamma. Seguono – quasi alla pari – i compleanni (52%) e, in coda, le Lauree/Maturità (15%), gli anniversari (14%) e le promozioni sul lavoro (12%). La prevalenza è per regali già amati dal valore contenuto, ovvero pensieri e piccoli omaggi (65%), anche se un significativo 35% opta per regali più sostanziosi.
Cosa riserverà il Natale del 2023? Babbo Natale farà affidamento anche sull’usato? Subito.it ha sondato la sua community, composta da persone di tutte le età che comprano, vendono o semplicemente curiosano tra le sue 38 categorie merceologiche, attraverso un’indagine condotta lo scorso ottobre. Nello specifico, il 38% degli intervistati ha dichiarato l’intenzione di acquistare regali di seconda mano per la festa più magica dell’anno.
Una percentuale che sembra confermare che l’usato sta diventando uno stile di vita, iniziando a essere la scelta di regali di Natale per 1 italiano su 3. I destinatari principali dei regali già amati saranno i bambini (43%), gli amici (35%), i partner (28,2%) e i genitori (26,4%).
Il 60% dei partecipanti, quindi, durante lo shopping natalizio mostra interesse per gli oggetti usati, ma sono soprattutto le generazioni più giovani, tra i 25 e 34 anni, a essere particolarmente propense a questa scelta (71%). Non solo intenzioni, ma anche azioni concrete: 1 italiano su 5 ammette che quest’anno spenderà di più per acquistare regali già amati rispetto allo scorso anno, con una spesa media di 49,13 euro e l’acquisto di più di 3 oggetti.
Ciò evidenzia come lo shopping di prodotti di seconda mano sia una tendenza in crescita nella ricerca dei regali di Natale: una scelta che beneficia del portafoglio, del pianeta e di chi desidera vendere articoli non più utilizzati per ottenere un guadagno extra.
Nel 2022, inoltre, chi ha scelto di acquistare e vendere oggetti di seconda mano su Wallapop ha contribuito a evitare la produzione di 22.031 tonnellate di plastica, l’equivalente di materiale necessario per creare una fila di fenicotteri gonfiabili da Parigi a Barcellona, e 31 tonnellate di rifiuti, pari a quelli generati nella città di L’Aquila in un anno.
E cosa troveranno sotto l’albero? Tra le preferenze degli intervistati, spiccano Elettronica e Tecnologia (41,4%) – settori in cui la tendenza è cercare gli ultimi modelli, mai usati e ancora nella confezione originale e in garanzia, a un prezzo più conveniente, oppure i must-have del passato, perfetti per chi vuole recuperare i gadget tecnologici della sua infanzia. A seguire, il mondo della musica e della cultura, con Libri, Dischi e Strumenti Musicali (30,6%). Al terzo posto, gli oggetti di design e complementi d’arredo (30,4%), cercati soprattutto da chi ama circondarsi di bellezza e avere uno stile unico che possa dare personalità alla propria casa. Seguono Accessori Auto/Moto (21%), regali ideali per chi ha la passione dei motori o esigenze pratiche legate agli spostamenti quotidiani; Abbigliamento e Accessori (17,2%), Videogiochi e console (16,3%), giochi per bambini/in scatola (15,1%) ed infine articoli e abbigliamento sportivo (10,6%).
Le ragioni che spingono verso un regalo già amato sono, ovviamente, varie: la considerazione del portafoglio e quindi il risparmio economico (14%), che consente di acquistare un oggetto a un prezzo inferiore o un modello migliore con lo stesso budget. Seguito dalla possibilità di procurarsi articoli come nuovi, usati solo perché passati di mano, ma a prezzi più convenienti (11,7%). Oppure la ricerca di pezzi vintage, unici e spesso anche fuori produzione, capaci di far rivivere le emozioni del passato (10,5%). Infine, ma non meno importante, la sostenibilità (9%): sempre più italiani sono consapevoli del risparmio ambientale derivante dall’usato, poiché acquistando un oggetto usato non solo si prolunga la sua vita – evitando i costi della discarica – ma si evita virtualmente la produzione del corrispettivo nuovo, con tutti i costi ambientali del suo ciclo di vita, dall’estrazione delle materie prime, alla lavorazione, alla distribuzione sugli scaffali. Chiudono la classifica coloro che preferiscono comprare di seconda mano ogni volta che possono (6%): con loro la second hand è sempre la prima scelta anche per i regali. Riguardo alla percezione degli italiani verso i regali di seconda mano, questa scelta rappresenta un valore aggiunto di cui andare fieri. Il 70% degli intervistati dichiara con orgoglio al destinatario che il loro regalo è già amato.
La pratica dell’usato sembra essere sempre più un valido supporto nelle scelte di acquisto anche per i regali di Natale: creativa, sostenibile e vantaggiosa dal punto di vista economico. Per questo motivo, Subito ha deciso di agevolare ulteriormente la ricerca dei regali, chiedendo ai suoi utenti di identificare gli oggetti regalo perfetti inserendo nell’annuncio l’hashtag #idearegalo, così da evidenziarli in un elenco dedicato a chi è alla ricerca di regali già amati.
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