Poste Italiane ha comunicato i nuovi rendimenti dei Buoni Fruttiferi. Scopriamo quali sono i prodotti più convenienti del 2024.
I Buoni Fruttiferi Postali rimangono uno degli strumenti di investimento preferito dalle famiglie, grazie alla loro affidabilità.
Si tratta, infatti, di prodotti che non sono influenzati dalle oscillazioni di mercato e assicurano, a scadenza, il rimborso dell’intero capitale investito, rivalutato di un determinato rendimento, a seconda della tipologia di Buono prescelta.
Ma per capire quali sono i reali guadagni, è necessario conoscere a fondo le caratteristiche di tutti i Buoni Fruttiferi Postali sottoscrivibili, per scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze. Vediamo, quindi, quali sono i prodotti attualmente a disposizione degli investitori e quanto rendono.
Buoni Fruttiferi Postali: quali sono i più redditizi?
Quello che rende appetibile i Buoni Fruttiferi Postali agli occhi dei risparmiatori è, senza dubbio, la tassazione agevolata al 12,50% e la mancanza di commissioni di acquisto. Possono, inoltre, essere riscattati in anticipo.
Poste Italiane offre un’ampia gamma di Buoni sottoscrivibili, ognuno con specifiche peculiarità. Quelli che assicurano i rendimenti più alti sono:
- il Buono Minori, con un guadagno loro fino al 6%;
- il Buono Premium, con rendimento annuo lordo del 3,5%;
- il Buono Ordinario, con rendimento del 2,75%;
- il Buono Rinnova 4 anni, con rendimento lordo del 2,50%;
- il Buono 3×4, con guadagno lordo a scadenza del 2,50%;
- il Buono 3×2, con rendimento lordo del 2,25%;
- il Buono 4 anni Plus, con guadagno del 2%;
- il Buono Risparmio Sostenibile con rendimento fisso del 2%;
- il Buono indicizzato all’inflazione italiana, con rendimento lordo fisso annuo dello 0,60%;
- il Buono Soluzione Futuro, con rendimento suddiviso in 180 rate mensili tra i 65 e gli 80 anni.
La durata dei Buoni Fruttiferi Postali varia a seconda del prodotto scelto e va da un minimo di 4 anni a un massimo di 20 anni. È possibile fare una stima molto precisa dei rendimenti grazie al simulatore presente sul sito di Poste Italiane e di Cassa Depositi e Prestiti. In questo modo, si capisce se è conveniente o meno investire. Utilizzare il simulatore è molto semplice; basta selezionare il tipo di Buono, inserire la data di sottoscrizione, l’importo e la data di rimborso.
Ma qual è, attualmente, la tipologia più fruttifera? Senza dubbio, il Buono Minori, che viene sottoscritto da un genitore o un parente di un soggetto minorenne. Lo scopo è mettere da parte un bel gruzzoletto da investire nella crescita dei più piccoli.
La caratteristica principale del Buono Minori, infatti, è l’aumento degli interessi col passare del tempo, fino al raggiungimento del 18° anno di età dell’interessato. L’importo da investire, inoltre, viene scelto liberamente e può sempre essere richiesto il rimborso anticipato, ricevendo l’intero capitale investito e, dopo 18 mesi, gli interessi maturati.