Dove si può fare la ricarica PostePay, quali sono i canali e le modalità: occhio a cosa serve e agli altri aspetti da sapere
La PostePay, una delle carte ricaricabili più diffuse ed amate, si può ricaricare in diverse modalità e tramite vari canali. Gli utenti infatti che possiedono tale carta possono anzitutto ricaricare comodamente online, facendo riferimento alle App PostePay o BancoPosta, ma vi sono anche canali fisici e aspetti da approfondire per riuscirci.
Per quanto riguarda la ricarica online Postepay, in primo luogo tale operazione è possibile dai portali di Poste Italiane, tramite addebito su conto BancoPosta attraverso il relativo servizio di home banking. Poi, col trasferimento degli importi da una PostePay ad un’altra, e attraverso l’area riservata Postepay.it e l’app PostePay, anche tramite una carta di pagamento (circuito Visa, Visa Electron, Vpay, Mastercard).
Proseguendo con le modalità di ricarica online, gli utenti possono scaricare l’app PostePay oppure l’app BancoPosta, entrambe disponibili sia per Android che iOS Apple). Ambedue le applicazioni permettono effettuare operazioni di ricarica sia sulla propria carta Postepay che di altri.
Altra possibilità riguarda poi l’ufficio postale, e in tal senso l’operazione è possibile tramite versamento in contanti, con un’altra PostePay, e con una carta di debito associata al c/c BancoPosta. Passando poi agli sportelli Postamat (ATM), gli utenti possono ricaricare la prepagata anzitutto tramite un’altra Postepay o un’altra carta BancoPosta. E ancora, attraverso una carta di pagamento che aderisce al circuito internazionale Visa, Visa Electron, Vpay, Mastercard e Maestro.
Sono dunque tante le modalità per effettuare la ricarica PostePay, e tra queste anche le tabaccherie rete PUNTOLIS consentono di svolgere questa operazione. Si parte da un minimo di un euro e sino a 997.99 euro per operazione. La ricarica può esser fatta in contanti dai titolari delle carte oppure da terzi.
Tale operazione richiede di presentare anzitutto. il numero della carta oggetto della ricarica. Poi occorre un documento d’identità in corso di validità (carta d’identità, passaporto) patente di guida); la tessera del codice fiscale rilasciata dall’Entrate, la tessera sanitaria regionale, ovvero la CIE come tesserino valido per attestare il codice fiscale. Se sprovvisti del documento d’identità in corso di validità e della tessera sanitaria (codice fiscale), non sarà possibile dar seguito alla ricarica.
C’è poi la possibilità legata alla ricarica da fare da casa. Si tratta del servizio disponibile col pagamento tramite carte di debito del circuito Maestro, carte Postamat e Postepay. Il soggetto interessato può contare il Call Center (803.160) oppure online per controllare che il servizio sia disponibile nella zona e prenotare l’appuntamento nella data ed orari indicati. Per quanto riguarda le ricariche in automatico con la PostePay, quest’ultime possono essere anzitutto a tempo, e dunque ciascuna settimana, ogni 15giorni, ciascun mese.
Possono poi essere a soglia, tutte le volte in cui il saldo disponibile cala sotto un dato importo definito. E poi all’acquisto, ovvero quando il saldo disponibile non copre la transazione. In merito ai costi di tale servizio, vi è il canone al mese pari a un euro per le ricariche addebitate su PostePay o conto BancoPosta, e di due euro per quelle addebitate sulla carta di altri istituiti. Le ricariche automatiche all’interno della ricorrenza scelta non prevedono ulteriori costi.
Un’altra possibilità è rappresentata poi da PostePay Open, che permette di utilizzare i conti di cui si dispone in altre Banche. Il servizio permette di usare l’app PostePay per la ricarica della propria carta da un c/c personale attraverso bonifici, standard oppure istantanei. Al contempo, l’applicazione permette la gestione dei propri conti di pagamento presso altri istituti in una sola app, con l’accesso a saldo, lista movimenti e aggiornamento del consenso. Per conoscere le banche attualmente abilitate, consultare la pagina dedicata sul portale Poste, sezione “Scopri di più” e “Scopri le banche attualmente abilitate”.
Questi, alcuni dettagli generali e sintetici sul tema. Dettagli che si possono approfondire per saperne di più, a proposito delle modalità disponibili, i documenti e gli elementi necessari ed altri importanti aspetti, facendo riferimento ai canali previsti da Poste Italiane, gli uffici postali e consultando questa pagina inerente la ricarica carta prepagata PostePay sul portale di Poste.it
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