Il Comune di Bacoli introduce il salario minimo comunale di 9 euro l’ora: come funziona e chi riguarda, i dettagli
Una importante delibera comunale approvata, per quanto riguarda il Comune di Bacoli, della città Metropolitana di Napoli, a proposito del salario minimo comunale. Si tratta di una decisione importante, come spiegato dal primo cittadino Josi Gerardo della Ragione, che porta a fissare la paga minima per coloro che prendono appalti dal Comune. Le paghe non potranno dunque essere minori di nove euro l’ora.
La delibera in questione prevede, in merito a coloro che lavoreranno per il Comune, oppure coloro che si aggiudicheranno una concessione demaniale oppure comunale, che nessuno lavoratore dovrà guadagnare meno di tale importo all’ora. Dunque, il salario minimo riguarderà bagnini, barman, operai. E ancora, coloro che fanno guardiania o che svolgono la propria attività lavorativa presso i parcheggi.
Lo stesso sindaco Josi Gerardo della Ragione ha accolto l’approvazione della delibera in oggetto con la parole “Una svolta epocale“. Il sindaco ne ha dato notizia tramite i propri profili social, definendo la decisione in merito al salario minimo come “una misura di dignità“. Al contempo, il primo cittadino ci ha tenuto a ringraziare, a nome del popolo della località flegrea, l’assessore Vittorio Ambrosino, colui che è stato il promotore dell’iniziativa.
Un importante provvedimento approvato da parte della giunta della città flegrea, Bacoli, quella che interviene dunque nell’ambito di una sorta di salario minimo, definita dal sindaco quale “una svolta epocale”. Si tratta di una delibera che probabilmente farà parlare di sé e che si accompagna alla speranza per istituzioni e cittadinanza, che possa produrre gli effetti sperati.
Tale provvedimento approvato, che segue gli altri esempi come Firenze, o Livorno, porterà le imprese che si aggiudicheranno una concessione demaniale oppure comunale al rispetto del “salario minimo”, con i lavoratori che dunque guadagneranno quantomeno nove euro l’ora. Il Sindaco ha spiegato che in tal modo ad esser difesi sono i bagnini, i barman, gli operati ed i lavoratori sottopagati. Ma verranno difesi anche “gli imprenditori per bene, della nostra città, che pagano stipendi dignitosi”.
Soffermandosi sulla novità in questione, il primo cittadino ha menzionato spiaggia, cantieri, ormeggi e mense, servizi esternalizzati, servizi sociali e lavori pubblici, sottolineando che il provvedimento rappresenta una svolta per un territorio in cui spesso si sono visti “giovani, donne, padri di famiglia trattati come schiavi”. Un aspetto definito come “fatto gravissimo”, a maggior ragione “quando accade in spazi di proprietà pubblica”.
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