Il cono gelato piace a grandi e piccini, ma forse non tutti sanno chi l’ha inventato e la sua storia: davvero bellissima
Con l’arrivo dell’estate, il dolce più indicato e maggiormente consumato è sicuramente il cono gelato, ma chi ha inventato la gustosissima e croccantissima cialda? Ecco la storia forse non nota a tutti.
Ogni qual volta che si menziona il gelato, a tutti viene in mente un buon cono croccantissimo con sopra una buona crema. I gusti sono davvero tanti e c’è ad esempio chi preferisce il classico gelato al cioccolato e panna, chi invece predilige magari un aroma fruttato, e chi invece sceglie sapori più delicati.
Ciò che è certo è che il connubio tra cialda e crema fredda mette d’accordo davvero in tantissimi, grandi o piccoli che siano. Non tutti conoscono, però, la storia dell’inventore della cialda croccante. Si tratta di una storia davvero molto interessante ed ha come protagonista un italiano emigrato negli USA.
Il nome dell’inventore della cialda croccante è Italo Marchioni che, forse all’epoca non ne aveva contezza, ma avrebbe resto felici grandi e piccini nel corso degli anni. Marchioni decise di trasferirsi negli USA verso la fine dell’800 e, dopo poco, cominciò il suo lavoro da pasticciere.
In quegli anni, l’uomo decise di stabilirsi a Manhattan dove vendeva gelato con il suo carretto. Sebbene il lavoro andasse bene, l’uomo doveva vendere il gelato in alcuni recipienti in vetro che, però, spesso non gli venivano restituiti. Merchioni decise dunque di provare a trovare una soluzione che fosse economica e vantaggiosa.
L’invenzione del cono gelato nasce dunque per necessità, poi diviene il complemento perfetto per la crema fresca e gustosa. Sebbene tale idea possa apparire semplice, in realtà all’epoca risultò essere davvero geniale, dal momento che consentiva di gustare il gelato, senza l’incombenza di restituire il recipiente in vetro, e consumare una buonissima cialda.
Gustare il gelato, da quel momento in poi, è stato più comodo tanto da non avere la necessità nemmeno di usare un cucchiaino. La cialda croccante, in poco tempo, riscosse molto successo in particolare nella Grande Mela, dove in tanti chiedevano di consumare il gelato con la cialda.
Le cose ad ogni modo non furono facili; fu infatti necessario rivendicare la propria idea in tribunale e, in generale, il tema legato alla paternità dell’invenzione del cono rimase comunque controversa. Ad ogni modo, nel tempo Marchioni mise su un’azienda che produceva cialde per gelati, ed arrivo ad avere oltre quarantacinque carretti per l’intera New York. Dopo il decesso di Italo Marchioni, il New York Times scrisse un articolo su di lui.
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