Chi soffre di pressione bassa in estate è soggetto a svenimenti o perdite di forza. Per evitare pericoli bisogna puntare sull’alimentazione.
Il caldo estivo favorisce un calo della pressione arteriosa per disidratazione o per vasodilatazione. Se i due fenomeni si sovrappongono i soggetti predisposti saranno soggetti ad un calo ancora più drastico e pericoloso.
Sentirsi stanchi e senza forze a causa del caldo è piuttosto comune. Le alte temperature aumentano la sudorazione per fini termoregolatori e dove mancasse un’adeguata idratazione si potrebbero perdere troppi liquidi tanto da ridurre il volume del sangue con conseguente abbassamento della pressione arteriosa. Inoltre il calore porta l’organismo a mettere in atto una serie di strategie per evitare il surriscaldamento aggiuntive rispetto alla sudorazione.
Parliamo della vasodilatazione superficiale che incide sul rilascio del flusso di sangue tramite i vasi coinvolti. Ciò provoca il rilascio di calore verso la superficie esterna della pelle e il raffreddamento del corpo. Contemporaneamente, però, la variazione del calibro dei vasi sanguigni incide sul sangue e induce un calo della pressione. In soggetti predisposti le conseguenze del caldo sono poco tollerabili e se la pressione dovesse calare troppo si rischiano svenimenti.
L’alimentazione corretta per chi soffre di pressione bassa
Una corretta idratazione è fondamentale per evitare un drastico calo della pressione quando le temperature sono troppo alte. Il consiglio comune è di bere minimo 1,5/2 litri di acqua al giorno. In più occorre fare attenzione all’alimentazione. Alzano la pressione il sale (attenzione alla quantità, mai esagerare), il caffè, la liquirizia e il succo di pompelmo. Tramite il cibo, poi, si idrata il corpo. Melone, anguria, pesche, albicocche, peperoni, pomodori, cetrioli, zucchine, ravanelli, lattuga sono perfetti contro la pressione bassa perché aiutano l’organismo a restare idratato.
Inoltre sono alimenti versatili da usare in molteplici ricette. Sono ottimi anche i cibi ricchi di potassio come ananas e banane nonché la frutta secca e quelli ricchi di magnesio come avocado, cereali, legumi. Meglio evitare, poi, pasti troppo abbondanti quando fa troppo caldo. La digestione, infatti, richiama sangue al fegato, allo stomaco, all’intestino e lo sottrae agli altri organi comportando un abbassamento fisiologico quando il lavoro è troppo impegnativo. Frutta e verdura, dunque, sono alleate contro la bassa pressione dovuta al caldo estivo. Per conoscere le quantità esatte da ingerire o le combinazioni migliori consigliamo di consultare il medico di base soprattutto quando le forze faticano a tornare, si avvertono giramenti di testa o manca il respiro.