Sono numerose le agevolazioni pensate per tutelare i nuclei familiari con ISEE basso. Scopriamo quali sono, i vantaggi sono assicurati.
Il Governo ha confermato la maggior parte dei sussidi riservati alle famiglie in difficoltà e ne ha aggiunti di nuovi.
La tutela è rivolta, in particolare, a coloro che hanno un ISEE inferiore a 20 mila euro, che possono contare su una serie di Bonus e iniziative, per acquistare i beni di prima necessità e provvedere alle principali esigenze.
Una delle agevolazioni più richieste è la Carta Dedicata a Te, del valore di 382,50 euro. Può essere usata per fare la spesa, pagare abbonamenti a mezzi di trasporto pubblico e fare rifornimento di carburante per le proprie vetture. È destinata alle famiglie con ISEE non superiore a 15 mila euro, composte da almeno 3 membri e con figli nati entro il 31 dicembre 2009.
La Carta Acquisti, invece, è destinata all’acquisto di generi alimentari e sanitari e per pagare le bollette. Viene ricaricata di 80 euro ogni due mesi e spetta alle famiglie con bambini over 3 o anziani con più di 65 anni.
Attesissimo il rinnovo del Bonus bollette, dedicato ai nuclei con ISEE inferiore a 20 mila euro, ai pensionati o ai disabili che utilizzano apparecchiature elettroniche per il mantenimento del benessere. Ma scopriamo quali sono gli altri benefici a disposizione delle famiglie.
Dal mese di gennaio è attivo un nuovo sussidio: l’Assegno di Inclusione. È rivolto alle famiglie con ISEE inferiore a 9.360 euro, composte da almeno un membro minorenne, disabile, over 60 oppure in condizioni di svantaggio e inserito in programmi di assistenza dei servizi socio-sanitari.
Il beneficio ha un importo compreso tra 480 e 7.560 euro annui e spetta per massimo 18 mesi (con possibilità di rinnovo per un ulteriore anno).
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro, invece, prevede l’erogazione di un’indennità mensile di 30 euro, per 12 mesi, ai soggetti che partecipano a corsi di formazione e orientamento al lavoro. Possono richiederlo coloro che hanno un’età compresa tra 18 e 59 anni e un ISEE inferiore a 6 mila euro.
Uno dei sussidi più richiesti del 2024 è il Bonus psicologo, destinato a coprire le spese sostenute per le sedute psicologiche, da parte di coloro che hanno un ISEE non superiore a 50 mila euro. Con un ISEE inferiore a 15 mila euro spettano in totale 1.500 euro, con ISEE tra 15 mila e 30 mila euro spettano 1.000 euro e con ISEE tra 30 mila e 50 mila euro spettano 500 euro.
Il Governo ha deciso di introdurre agevolazioni specifiche per le madri. In particolare, possono contare sul Bonus mamme disoccupate, pari a 404 euro al mese, per un totale di 2.020 euro all’anno. Il beneficio è riconosciuto dai Comuni ma erogato dall’INPS a coloro che non possono contare su altre forme si sostegno.
È stato rinnovato anche il Bonus asilo nido, per le famiglie che hanno figli fino a 3 anni. Viene riconosciuto per 11 mesi e l’importo varia a seconda del valore ISEE. Per chi ha un reddito fino a 25 mila euro, l’importo complessivo riconosciuto è di 3 mila euro, suddiviso in 11 rate da 272,73 euro.
Ricordiamo, infine, che è disponibile l’Assegno Unico e Universale per figli a carico. Per chi ha un ISEE non superiore a 20 mila euro, ammonta a 199,40 euro al mese per ciascun figlio.
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