Quanti studenti universitari conoscono i Bonus di cui hanno diritto? Si tratta di tanti soldi da risparmiare, perché non approfittarne?
Il detto “La Legge non ammette ignoranza” vale anche per i Bonus. Dire “non solo sapevo” non è una giustificazione quando si tratta di evitare di svuotare il conto in banca. Eppure tanti italiani ancora non hanno compreso il potenziale dell’ISEE e dei Bonus in generale.
La maggior parte dei Bonus sono basati sull’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Ogni anno a partire dal mese di gennaio televisioni, testate telematiche, radio si riempiono la bocca di questo strumento fondamentale soprattutto per le famiglie che vertono in condizioni economiche svantaggiate. Ma cosa succede? Che proprio chi dovrebbe approfittarne sorvola, non comprenda bene di cosa si tratta e dei vantaggi offerti.
Forse non si ribadisce abbastanza che è gratuito chiedere ad un CAF il calcolo del valore ISEE o forse non si sottolinea come il risparmio sia reale sfruttando questo indicatore. Vale anche per gli studenti universitari che grazie all’ISEE (e non solo) possono risparmiare molti soldi. Lo Stato e gli atenei propongono diversi inventivi e agevolazioni per sostenere chi si vuole laureare. Vediamo quali sono attivi nel 2024.
Gli aiuti per gli studenti universitari attivi nel 2024
Tra le novità della Legge di Bilancio 2024 troviamo il Fondo Erasmus italiano, una borsa di studio del valore di 1.000 euro che consente agli studenti universitari di spostarsi da un ateneo ad un altro all’interno del territorio italiano. Sono stati stanziati 3 milioni di euro per l’anno in corso rivolti a circa 3 mila studenti mentre nel 2025 il finanziamento arriverà a 7 milioni di euro. Per accedere al Fondo bisognerà seguire le indicazioni contenute in un Decreto apposito di prossima uscita.
Passiamo alle spese degli studenti universitari fuori sede. Possono detrarre al 19% i costi dell’affitto su un tetto massimo di 2.633 euro a condizione che il Comune dove ha sede l’ateneo sia distante almeno cento chilometri da quello di residenza. Importantissima, poi, la no tax area che permette di ottenere un’esenzione dal pagamento delle tasse di iscrizione con ISEE entro i 22 mila euro (per cifre superiori ci sono riduzioni entro i 30 mila euro).
Infine citiamo l’aiuto per gli universitari di atenei privati, la possibilità di detrarre le spese. Ad esempio, gli studenti delle facoltà di Medicina hanno un tetto massimo di 3.900 euro al Nord, 3.100 euro al Centro e di 2.900 euro al Sud e nelle Isole mentre il limite per le facoltà Umanistiche e sociali, invece, è di 3.200 euro al Nord, 2.800 euro al Centro e 2.500 euro per Sud e Isole.