TFS dipendenti pubblici: il metodo infallibile per conoscere le somme in anticipo

Per determinare l’ammontare della liquidazione dei dipendenti pubblici si utilizza una precisa formula. Scopriamo a quanto ammonta l’importo spettante.

Al termine del rapporto di lavoro, i dipendenti pubblici assunti prima del 1° gennaio 2001 hanno diritto al cd. TSF, il Trattamento di Fine Servizio.

TFS dipendenti pubblici
Come si calcola il TFS dei dipendenti pubblici? (cityzen.it)

Per i dipendenti pubblici che sono stati assunti dopo il 31 dicembre 2000, invece, si applicano le regole del TFR, riconosciuto ai dipendenti del settore privato. A differenza del TFR che ha natura contributiva, però, il TFS ha sia carattere retributivo (cioè funge da salario differito) sia previdenziale.

Se, infatti, per i dipendenti privati l’accantonamento del TFR è a carico del datore di lavoro, per i dipendenti pubblici i contributi previdenziali sono accreditati per il 7,10% dal datore e per il 2,50% dal lavoratore. Inoltre, mentre il TFR non dipende dallo stipendio percepito al momento della cessazione del rapporto di lavoro, il TR si basa proprio su quest’ultimo.

Ma come si calcola il TFS? Vediamo qual è la formula attualmente utilizzata.

Calcolo TFS dipendenti pubblici: come vengono versate le cifre spettanti?

La cifra spettante ai dipendenti pubblici a titolo di Trattamento di Fine Servizio si determina moltiplicando un dodicesimo dell’80% dello stipendio contributivo annuo utile lordo percepito al momento della cessazione dall’attività per il numero degli anni utili, ossia quelli che prevedono la copertura previdenziale stabilita dalla legge.

calcolo TFS
Esiste una precisa formula per determinare il TFS (cityzen.it)

Ogni periodo superiore a sei mesi si considera come un anno intero, mentre quello pari o inferiore a sei mesi non viene preso in considerazione.

Facciamo un esempio. Tizio percepisce una retribuzione lorda di 1.500 euro e ha 35 anni di servizio. Si dovranno effettuare tali operazioni:

  • 1500 × 80% = 1.200;
  • 1200 × 35 = 42.000;
  • 42.000 × 13 = 546.000
  • 546.000/ 12 = 45.550 euro.

La somma totale viene erogata d’ufficio, secondo le seguenti modalità:

  • in un’unica soluzione, se la cifra lorda è pari o inferiore a 50 mila euro;
  • in due rate annuali, se la cifra è superiore a 50 mila euro ma inferiore a 100 mila euro. La prima rata ammonta a 50 mila euro, mentre la seconda al restante importo;
  • in tre rate annuali, se la cifra totale lorda è superiore a 100 mila euro. La prima e la seconda rata ammontano a 50 mila euro e la terza alla parte rimanente e verranno accreditate dopo 12 e 24 mesi dalla prima.

Tramite il Messaggio n. 1033 del 13 marzo 2019, l’INPS ha specificato che è possibile consultare il prospetto di liquidazione del TFR e del TFS direttamente nel “Fascicolo previdenziale del cittadino”, accessibile sul portale online dell’Istituto. In questo modo, gli interessati possono controllare tutte le informazioni riguardanti la liquidazione.