In Italia sono in molti a investire in titoli di Stato ma oltre a BTP e BOT ci sono altre tipologie su cui puntare. Ecco l’elenco.
Recentemente è stato collocato con ottimi risultati un BTP Valore (scadenza 05/03/2030) un titolo di Stato “speciale” emesso dal Dipartimento del Tesoro del ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
Si è trattato di una terza emissione, anche se questo titolo di Stato era già conosciuto agli investitori italiani. Infatti, a giugno e a ottobre ci sono state rispettivamente la prima e la seconda emissione. In entrambi i casi i collocamenti hanno ottenuto ottimi risultati.
Tuttavia, il BTP Valore è solo l’ultimo titolo entrato nella famiglia dei prodotti finanziari dello Stato italiano. Ecco quali sono gli altri titoli per scegliere come investire il proprio denaro.
BTP, BOT e gli altri titoli di Stato: i vari modi per investire denaro
Acquistando i titoli di Stato l’investitore presta il denaro al governo per finanziare determinate attività statali o per sanare il debito pubblico. Lo Stato si impegna a restituire il capitale e gli interessi alla scadenza, in una unica volta oppure in rate. La modalità di restituzione e la scadenza dipende dalla tipologia del titolo.
Il MEF annuncia l’emissione dei titoli di Stato seguendo un calendario programmato ogni anno, in cui sono indicate le date sia delle aste di collocamento dei titoli sia della pubblicazione del comunicato di emissione di uno specifico titolo.
A volte può capitare che il MEF annulli alcune emissioni o aggiunga dei nuovi collocamenti in base alle esigenze di cassa o di mercato. Questo è capitato, per esempio, con il titolo BTP Valore marzo 2030.
Seguendo il calendario annuale ogni mese si collocano all’asta i seguenti titoli:
- i BOT (Buoni ordinari del Tesoro) sono titoli di breve durata (tra i 3 e i 12 mesi) e le aste si tengono 2 volte al mese;
- i BTP (Buoni poliennali del Tesoro) sono titoli con scadenza media e lunga (3,5,7,10,15, 20, 30, 50 anni). Anche in questo caso le aste si tengono due volte al mese e di solito durante la seconda asta si colloca anche il CCTeu, ovvero il titolo indicizzato all’Euribor 6 mesi;
- insieme BTP Short Term e BTP€i: i primi sono Buoni poliennali del Tesoro ma con una scadenza più breve compresa tra 18 e 36 mesi. Dal 2021 hanno sostituito i CTZ non più emessi. Invece, i BTP€i sono titoli indicizzati sulla base dell’inflazione dell’Eurozona secondo il tasso dei prezzi al consumo calcolato dall’Eurostat. L’asta di questi titoli si tiene una sola volta al mese.
Infine, oltre al BTP Valore anche altri titoli BTP “speciali” perché sono collocati al di fuori del calendario annuale:
- il BTP Italia, il titolo indicizzato sull’inflazione italiana misurato dall’Indice FOI;
- il BTP Green, i cui ricavati servono a finanziare progetti sostenibili;
- e, infine, il BTP Futura emesso nel 2020 per sostenere la ripresa economica dopo la crisi provocata dal Covid-19.