Tornano lo Zecchino d’oro e Topo Gigio. Il conduttore sarà Carlo Conti

Quest’anno, il festival non solo festeggia il suo ritorno, ma si inserisce anche in un contesto di celebrazione per i 70 anni della Rai

Lo Zecchino d’oro, uno dei festival canori più amati d’Italia, sta per tornare con la sua 67esima edizione. La manifestazione, che celebra la musica per bambini e l’infanzia, è un appuntamento atteso da famiglie e giovani ascoltatori. Quest’anno, il festival non solo festeggia il suo ritorno, ma si inserisce anche in un contesto di celebrazione per i 70 anni della Rai e i 70 anni dell’Antoniano, il noto ente benefico che organizza l’evento. Per questa edizione, sarà Carlo Conti, conduttore di successo e figura di riferimento della televisione italiana, a guidare la manifestazione.

Carlo Conti alla direzione artistica

In un videocollegamento durante la conferenza stampa tenutasi a Viale Mazzini, Carlo Conti ha espresso la sua gioia nel riprendere le redini della direzione artistica dello Zecchino d’oro. “Ho preso in mano le redini della direzione artistica dello Zecchino d’oro sette anni fa quando ho fatto l’ultimo festival di Sanremo. Adesso che ritorno a Sanremo come direttore artistico, però non lascio lo Zecchino d’oro che fa parte di noi e che ci fa stare insieme sotto il comune denominatore dell’infanzia, delle belle canzoni e della gioia di vivere” ha affermato. Queste parole rispecchiano il profondo legame che Conti ha con il festival e il suo impegno nel promuovere valori positivi attraverso la musica.

Dettagli delle puntate e finale

La manifestazione si svolgerà in diretta su Rai 1, con le prime due puntate programmate per venerdì 29 e sabato 30 novembre, dalle 17.05 alle 18.45. La finale, che decreterà la canzone vincitrice tra le 14 nuove canzoni in gara, avrà luogo domenica 1 dicembre, dalle 17.20 alle 20. Com’è tradizione, sarà Conti a condurre la finale, mentre nelle prime due puntate presenterà una coppia inedita composta da Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni, due volti freschi e dinamici del panorama televisivo e musicale italiano.

Il ritorno di Topo Gigio

Un elemento di grande richiamo per questa edizione sarà il ritorno di Topo Gigio, il famoso pupazzo animato creato nel 1959, che rappresenta una vera e propria icona della cultura pop italiana. Carlo Conti ha sottolineato l’importanza di questo personaggio, affermando che “torna a casa e sarà uno degli elementi vincenti di questa edizione.” L’inclusione di Topo Gigio non solo arricchisce il festival, ma rappresenta anche un ponte tra generazioni, richiamando alla mente ricordi d’infanzia per molti adulti.

Un patrimonio culturale

Il direttore di Intrattenimento Prime Time della Rai, Marcello Ciannamea, ha elogiato lo Zecchino d’oro, definendolo un patrimonio culturale del paese. “Attraverso la musica dei piccoli artisti si veicolano temi di grande attualità per noi grandi e per i piccoli, i valori dell’amicizia, l’amore, la pace, l’uso della tecnologia,” ha dichiarato. Questi temi, fondamentali per la crescita e lo sviluppo dei bambini, saranno esplorati attraverso le canzoni in gara.

La qualità musicale delle canzoni

Le 14 canzoni di quest’anno sono frutto del lavoro di 36 autori, tra cui noti musicisti e artisti italiani. Tra i nomi spiccano Red Canzian, Luca Argentero, e Andrea Mingardi, a testimonianza della qualità e della varietà musicale proposta. I brani saranno interpretati da 19 piccoli cantanti provenienti da 11 regioni d’Italia, accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni. Questo mix di talenti e diversità contribuirà a rendere il festival un’esperienza unica e coinvolgente.

Votazioni e coinvolgimento del pubblico

Nelle prime due puntate, verranno presentati sette brani ciascuna, votati da una giuria composta da adulti e bambini, insieme al voto del Piccolo Coro dell’Antoniano. I risultati delle votazioni verranno sommati a quelli della finale, creando un clima di attesa e suspense tra i partecipanti e il pubblico. Inoltre, la visione crossmediale dell’evento prevede progetti che coinvolgeranno diversi canali, sia tradizionali che digitali, per garantire un’ampia accessibilità e coinvolgimento.

Novità della compilation

Quest’anno, la compilation dello Zecchino d’Oro includerà anche tre bonus track, tra cui una cover di ‘Zum Zum Zum’, la celebre sigla di ‘Canzonissima ’68’, reinterpretata dal Piccolo Coro dell’Antoniano. Questa iniziativa non solo celebra il passato della Rai e dell’Antoniano, ma offre anche un’opportunità per i più giovani di avvicinarsi alla storia della musica italiana. Il cartone animato associato a questo brano sarà presentato in anteprima su RaiPlay il 27 novembre, dimostrando come il festival continui a evolversi e a rimanere al passo con i tempi.

Accessibilità e inclusività

La diretta sarà arricchita da servizi di accessibilità, con sottotitoli attivabili e audiodescrizione per la finale. Inoltre, il coinvolgimento di bambini della scuola integrata bilingue per sordi e udenti, che canteranno in Lis, rappresenta un passo significativo verso un’inclusività maggiore, permettendo a tutti di partecipare e godere di questo evento speciale.

Un impegno sociale

Lo Zecchino d’Oro, infine, si impegna anche in una causa sociale. Quest’anno sostiene ‘Operazione Pane’, la campagna di Antoniano volta a raccogliere fondi per le mense francescane in Italia e nel mondo. Un gesto di solidarietà che invita tutti a contribuire, rendendo il festival non solo un momento di intrattenimento, ma anche un’opportunità per aiutare chi è in difficoltà. Con tutte queste novità e l’entusiasmo di Carlo Conti, lo Zecchino d’Oro promette di essere un evento indimenticabile, ricco di musica, valori e emozioni.

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