Truffa conto corrente e risarcimento bancario: gli aspetti a cui fare attenzione per ottenere i soldi indietro

Gli aspetti da conoscere sul risarcimento bancario per chi è vittima di truffe online: l’ABF e come provare ad ottenere giustizia

Il fenomeno delle truffe online è purtroppo molto diffuso, poiché tanti e diversi sono i pericoli, i rischi e le trappole in cui ci si può imbattere nel corso delle attività svolte sul web dagli utenti. Di queste, frequenti sono quelle che possono mettere a rischio i dati personali e sensibili, così come quelli bancari. Vi sono infatti truffe online che puntano a prosciugare il conto corrente dell’ignara vittima.

Truffe online conto corrente
Truffe online conto corrente: i dettagli sul risarcimento bancario – cityzen.it

Si tratta di episodi che avvengono con una certa frequenza e che spesso si legano poi ad un risarcimento negato dall’Istituto di credito, nei confronti dei malcapitati. Sono dunque in tanti a chiedersi quali possano essere le strade eventuali per cercare di ottenere giustizia, dopo esser stato vittima di una truffa.

Anzitutto occorre però sottolineare di prestare la massima attenzione alla ricezione delle mail e alle varie attività svolte, aggiornandosi ed informandosi sui corretti comportamenti e le precauzioni che possono scongiurare tali rischi. Ad ogni modo, una possibile strada per cercare di avere giustizia è rappresentato dall’ABF, ovvero l’Arbitro Bancario Finanziario a cui si può ricorrere. Ma ecco a seguire i dettagli e gli aspetti da approfondire.

Truffe conto corrente e risarcimento bancario: come funziona il ricorso all’ABF

È un tema dalla gran rilevanza, quello che si lega alle truffe del conto corrente e alla possibilità di ricorrere all’Arbitro Bancario Finanziario per provare ad ottenere il risarcimento bancario. Come si legge su PMI.it, le vittime delle truffe online, per esempio per via dello smishing e vishing, laddove falsi operatori del proprio istituto di credito invitino allo spostamento di importi dal conto personale ad altri, per ragioni di sicurezza, in primo luogo devono sporgere denuncia.

Truffe online conto corrente
Truffe online conto corrente: il ricorso all’ABF – cityzen.it

La possibilità di ottenimento del rimborso del credito dall’Istituto di credito richiede di far ricorso all’ABF. In tali casistiche, la banca anche soltanto in via conciliativa, è maggiormente propensa al risarcimento di buona parte del credito andato perduto. Per quanto concerne la normativa di riferimento, si tratta del d.lgs 11/2010, modificato dal d.lgs 218/2017 in recepimento della direttiva dell’Unione Europea 2015/2366. Si tratta del Payment Services Directive, in coordinamento col Regolamento UE 2018/389.

Si legge da PMI.it che, ai sensi di legge l’istituto di credito, ovvero l’intermediario, viene considerato responsabile in merito ad operazioni disconosciute, qualora non sia stato predisposto un sistema d’autenticazione forte. (Strong Customer Authentication, SCA). Inoltre, si spiega anche che deve accorgersi di movimenti anomali per quanto riguarda il conto, e darne comunicazione al soggetto.

Dunque, qualora la banca non avesse modo di dimostrare la totale e piena diligenza, il cliente che avrebbe subito una truffa ha diritto al pieno risarcimento. È opportuno al riguardo approfondire la Nota ABF8 019/2023 e, in generale, rivolgersi ad esperti del campo e professionisti del settore per saperne di più.