È il momento di conoscere gli effetti indesiderati sulla salute causati dall’utilizzo del condizionatore. La lista è lunga, mettetevi comodi.
Vivere senza aria condizionata è impossibile in estate per tante persone. Comprensibile ma ci sono comportamenti sbagliati che possono causare danni alla salute. Come in ogni cosa ci vogliono le mezze misure.
Temperature di 40 gradi, umidità al 90%, il sole che brucia i pensieri, l’estate ha il difetto di togliere il fiato. La calura afosa rende impossibile mettere il naso fuori di casa nelle ore più calde. Inutile dire, però, che tra le mura domestiche non è che vada tanto meglio. Si riesce a sudare anche stando fermi immobili e ci si sente completamente privi di forze. Per sopravvivere serve il condizionatore, elettrodomestico indispensabile per tante famiglie. Riesce a rinfrescare casa e a far dormire sereni.
L’uso è diventato quasi totale anche nei supermercati, nei negozi e negli uffici che ospitano clienti. A volte capita, però, di passare da un estremo all’altro. Fuori 38° e dentro 20°. Una differenza che ha ripercussioni sulla salute così come l’utilizzo eccessivo dell’aria condizionata. Ore e ore passate sotto il getto del climatizzatore, quali le possibili conseguenze?
In primo luogo è consigliabile usare l’opzione di deumidificazione per rinfrescare gli ambienti in maggiore sicurezza. Non bisogna, poi, eccedere con l’escursione termica tra dentro e fuori. Cinque o sei gradi al massimo per evitare problemi. Bisogna evitare anche di tenere acceso tutta la notte il condizionatore, la salute potrebbe risentirne così come il portafoglio. Ma quali sono le possibili conseguenze di un utilizzo sbagliato dell’impianto di raffreddamento?
Potrebbero verificarsi problemi respiratori soprattutto se si soffre di malattie respiratorie croniche. L’ambiente climatizzato non aiuta la respirazione e se i filtri dell’impianto non dovessero essere puliti si rischiano crisi a causa di batteri, polvere, allergeni e particelle indesiderate. L’eliminazione dell’umidità dall’aria, poi, se eccessiva può causare secchezza delle mucose dell’apparato delle vie aeree provocando irritazione e aumentando il rischio di infezioni respiratorie.
Una pulizia non corretta del sistema di controllo della temperatura delle unità AC, poi, può causare naso che cola, mal di testa ricorrente, starnuti, restringimento delle vie aeree (sintomatologia delle allergie). Il condizionatore può influire negativamente anche sulla pelle causando disidratazione, una minore produzione di sebo e di sudore con la pelle che diventa opaca e malsana, il peggioramento dei disturbi della pelle come dermatiti, psoriasi, eczema. Infine l’aria fredda può causare disturbi oculari, disidratazione, la sindrome dell’edificio malato (mal di gola, naso che cola, dolori muscolari, nausea) e la soppressione del sistema immunitario.
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