Una situazione davvero incresciosa davanti alla quale nessuno si sarebbe mai aspettato di vederlo trovarsi e come se non bastasse le accuse a suo carico sono davvero molto gravi. Entriamo nel vivo della questione e scopriamo di che cosa è accusato.
Un Posto al Sole, Ciro Di Maio accusato di possedere la droga dello stupro
Proprio cosi, Ciro Di Maio, l’attore che in passato ha anche preso parte a Un posto al sole è finito davanti il Tribunale con l’accusa di avere importato 3 litri di GBL, la cosiddetta “droga dello stupro”: viaggiava dentro bottiglie che riportavano l’etichetta di banale silicone, ed era stata pagata in bitcoin. Cosi come si legge dalla nota ufficiale: “I flaconi pieni di sostanza stupefacente sono arrivati all’aeroporto di Malpensa con una spedizione dalla Cina con destinazione Milano”.
Secondo le ricostruzioni, l’arresto del giovane parte da una spedizione fatta del carico arrivata alla Cargo City dell’aeroporto di Malpensa e poi intercettata dalle Fiamme Gialle: con l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria di Busto Arsizio, i finanzieri hanno seguito la consegna in incognito ed a distanza, fino all’arrivo dei flaconi all’indirizzo del destinatario, a Milano. Inseguito quando il giovane è finito davanti il giudice per le indagini preliminari, l’attore si avvalso della facoltà di non rispondere, ammettendo solo: “La droga era per uso personale. Non l’ho mai ceduta ad altri”.