Andare in vacanza risparmiando è ancora possibile, basta scegliere il momento migliore per prenotare e risparmiare veramente tantissimo.
Oggi l’era dei biglietti low cost sembra quasi essere giunta al termine, qualche offerta di tanto in tanto ancora è reperibile, ma mai a prezzi che sbancano il mercato. Occorre quindi farsi furbi, per qualunque tipo di vacanza, prenotando nel momento migliore.
Questo permette di ottenere uno sconto del 91% sul prezzo, ma bisogna seguire attentamente un trucco in particolare per poterne beneficiare realmente. Nel tempo si sono diffusi molti trucchi da impiegare per abbattere totalmente il costo finale e quindi bisogna approfittarne.
Come risparmiare sui costi della vacanza: sconto fino al 91%
Il prezzo di una vacanza è dato da diversi fattori, la fama di quel luogo e quindi quanto è gettonato, il costo della vita sul posto ma anche che tipo di tratta copre quel viaggio e quindi se ci sono molti vettori o pochi, se si può arrivare in treno o solo con l’aereo. Di fatto ci sono una serie di elementi da considerare per capire come procedere.
Ovviamente la stagionalità è tutto, non è una novità che ci sono periodi particolarmente costosi come Natale, Pasqua, le vacanze estive, Ma ci sono anche momenti come il periodo gennaio-marzo che invece consentono di risparmiare veramente tanto perché a causa del clima non proprio favorevole, tendenzialmente c’è un flusso minore di viaggiatori.
Nelle ultime settimane si è parlato di una riduzione del 91% dei costi rispetto a Natale e siamo appena ad un mese di distanza, quindi tra dicembre e gennaio c’è veramente un abisso. Ovviamente chi vuole viaggiare nei mesi di alta stagione sarà costretto a spendere tanto ma imparare a cavalcare l’onda dell’economia di viaggio ovviamente è una scelta consapevole.
Questa decrescita così importante determina quindi la questione tempistica come fondamentale. I mesi più caldi, a partire dal periodo primaverile, determinano un primo innalzamento dei costi che poi esplode nei mesi estivi per decrescere a fine settembre. Quindi da dicembre ai primi di gennaio, nel periodo delle feste, cresce nuovamente per assestarsi subito dopo e diventare nettamente economico almeno fino ad aprile.
In questo bilancio il peso lo hanno le feste comuni ma anche quelle dei singoli paesi. Quindi la questione mesi non è legata solo al fattore climatico, che dipende sempre dal luogo verso cui si viaggia, ma anche dal fattore feste. Per questo ci possono essere delle oscillazioni con cifre nettamente differenti.