Esiste un metodo per ottenere più facilmente un alloggio popolare. Chi può utilizzarlo e in cosa consiste? Scopriamolo.
L’edilizia residenziale pubblica (le cd. case popolari) ha lo scopo di garantire un’abitazione anche a coloro che vivono in condizioni di disagio economico e non hanno la possibilità di acquistare o comprare una casa al prezzo di mercato ordinario.
Per l’assegnazione delle case popolari viene stilata una determinata graduatoria, in base ai requisiti previsti dai singoli Comuni. I principali sono la residenza nel Comune che ha pubblicato il bando, la mancata proprietà di immobili, la mancanza di procedimenti di sfratto da altre case popolari nei cinque anni antecedenti oppure di occupazione abusiva e il rispetto di un determinato limite ISEE.
Ci sono, inoltre, delle particolari categorie di soggetti che possono ottenere più facilmente un alloggio popolare, in virtù di specifiche condizioni riconosciute dalla legge. Scopriamo di quali si tratta.
Uno dei dubbi più frequenti tra gli interessati alle case popolari riguarda le eventuali agevolazioni spettanti ai soggetti disabili. Hanno il diritto a ottenere automaticamente un immobile di edilizia pubblica? In realtà la risposta non è scontata.
L’invalidità civile, infatti, consente solo di avere un punteggio maggiore nella graduatoria per l’assegnazione e, di conseguenza, più possibilità di ottenere la casa. A tal fine, è necessario uno dei seguenti requisiti:
L’elemento che consente ai disabili di ottenere la preferenza sugli altri aspiranti assegnatari è l’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. L’ISEE dei soggetti che inviano domanda per un alloggio popolare contiene una speciale detrazione dal reddito, che considera le spese che sono state affrontate durante l’anno per assistere la persona portatrice di handicap.
Di conseguenza, se due richiedenti hanno lo stesso reddito, l’ISEE della famiglia senza disabili sarà inferiore rispetto a quello del nucleo in cui c’è un componente con invalidità civile. Questo significa che nella graduatoria per l’ottenimento della casa popolare le famiglie con invalidi hanno la precedenza rispetto alle altre, pur non essendoci un diritto all’assegnazione automatica.
Se, invece, ci sono due richiedenti entrambi disabili, la precedenza viene attribuita a chi ha la percentuale più elevata di riduzione della capacità lavorativa o alla famiglia in cui c’è il più altro numero di soggetti invalidi.
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